C’era anche una nutrita delegazione imolese, domenica scorsa a Pontida, per il tradizionale raduno della Lega. Oltre ai consiglieri comunali Daniele Marchetti, Riccardo Sangiorgi e Simone Carapia, presenti anche numerosi attivisti e simpatizzanti partiti da varie zone del circondario. E soprattutto c’erano i deputati Benedetta Fiorini e Gianni Tonelli, impegnati negli ultimi giorni di campagna elettorale in vista del 25 settembre in quanto entrambi ricandidati. Tonelli è candidato nel listino proporzionale per Montecitorio, lo stesso che vale anche per il territorio bolognese, in una posizione eleggibile dietro a Vannia Gava.
"Pontida è la storia, le radici, il motivo per il quale la Lega è un movimento straordinario e darà un contributo determinante affinché le elezioni vengano vinte dal centrodestra – commenta Tonelli –. Se gli italiani, dopo 12 anni di democrazia commissariata, potranno scegliere la formula di governo della prossima legislatura è solo grazie al sacrifico che la Lega ha fatto restando in un esecutivo innaturale, un minestrone...".
Secondo la ricostruzione del parlamentare del Carroccio, infatti, tale sacrificio avrebbe avuto uno scopo ben preciso: "Evitare la modifica della legge elettorale che ci avrebbe tolto ogni possibilità di poter governare in futuro – conclude Tonelli –. E di poter portare la voce degli italiani al governo e di fare scelte differenti, avviando quel processo di riforme atteso 50 anni. Questo è il grande merito della Lega".
Assieme al Carroccio, nella coalizione di centrodestra anche Fratelli d’Italia, Forza Italia e Noi moderati. In particolare, è molto attivo tra Imola e circondario il partito di Giorgia Meloni, che la scorsa settimana ha accolto in città Guido Crosetto in un’affollata Galleria del centro cittadino. In cima al listino proporzionale di Fd’I per Montecitorio c’è Galeazzo Bignami, seguito da Ylenia Lucaselli, Gianluca Vinci e Beatriz Colombo. Per il Senato, dopo il capolista Alberto Balboni, ecco invece Marta Farolfi, Marco Lisei e Domenica Spinelli. Il candidato del centrodestra all’uninominale per Palazzo Madama è invece Vittorio Sgarbi, pure lui visto in riva al Santerno in queste settimane di campagna elettorale.