Toyota-Morini, il salone delle auto green

Inaugurato il nuovo showroom al civico 207 di via Selice. Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini: "La sostenibilità è la strada giusta"

Taglio del nastro ieri sera per la nuova sede Toyota di Imola, al civico 207 di via Selice. Un evento al quale erano presenti il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, il sindaco Marco Panieri, l’amministratore delegato Toyota Motor Italia, Luigi Ksawery Luca’, e l’imprenditore Sergio Morini. Lo showroom lo ha aperto infatti il Gruppo Morini, leader del settore automobilistico in Emilia-Romagna da quarant’anni, che ha scelto di confermarsi un punto di riferimento nel comparto.

"Imola per noi è una piazza importante, così come lo è il partner che ci rappresenta – ha sottolineato Luca’ –. Morini è con noi da tantissimi anni e con grandissima soddisfazione. Una grande collaborazione per una città importante. Per questo siamo particolarmente orgogliosi di questa apertura".

Il Gruppo Morini da più di quaranta anni commercializza i marchi più prestigiosi con una rete di saloni da Bologna alla Romagna e personale altamente specializzato. "Toyota è un marchio futuristico e orientato all’elettrificazione – ricorda Morini –. Vedeva un futuro nell’ibrido venti anni fa, quando nessuno ancora ci credeva. E si è rivelata molto avveniristica. Si meritava questa sede, che ho aperto con tanto entusiasmo e per la quale credo che avremo ottimi risultati".

Collocato nell’arteria principale della città, che collega il centro storico al casello della autostrada A14, il nuovo showroom ha come obiettivo quello di avvicinare le persone a un futuro più sostenibile. Non a caso, infatti, sul tetto della sede è presente un impianto fotovoltaico di ultima generazione ed è disponibile un punto di ricarica per veicoli elettrici.

"È importante che si prosegua sull’innovazione dei prodotti e nella ricerca – avverte il presidente Bonaccini, che sottolinea il valore green della filiera ibrida ed elettrica in mobilità –. Tutto ciò che sta alla voce sostenibilità ed ecologia è benvenuto. Lo vediamo anche di fronte a questa drammatica e ingiustificabile guerra quanto sia necessario per il futuro sempre meno dipendenza da una certa parte del mondo e, più in generale, dalle energie fossili per passare a quelle rinnovabili o comunque che non inquinano. E lo sforzo che anche Toyota sta mettendo in campo è importante".

Il fatto che la nuova apertura avvenga a Imola, a tre settimane dal ritorno della Formula 1, è certamente degno di nota. "Siamo nella città che è una delle capitali dei motori dal punto di vista dell’Autodromo prima ancora che della produzione – conclude Bonaccini –. Siamo nella Motor Valley italiana, e vorrei dire mondiale. I marchi che producono qui sono all’attenzione di tutti e fanno la storia dei motori. Danno vita a una filiera fatta di oltre 16mila imprese con quasi 90mila posti di lavoro, che va accompagnata nella transizione ecologica perché nasceva, soprattutto nella componentistica, per i motori a scoppio".

Enrico Agnessi