ENRICO AGNESSI
Cronaca

Tozzona Imola, confronto teso sull’ampliamento. I residenti: "Non aprite il cantiere"

Oltre 100 persone all’incontro tra l’amministrazione e il comitato che ha raccolto 400 firme per salvare il parco Il primo cittadino Panieri: "L’area resterà del Comune e i costi saranno coperti dalle associazioni sportive"

L'incontro fra sindaco e cittadini sulla Tozzona

L'incontro fra sindaco e cittadini sulla Tozzona

Imola, 7 settembre 2023 – Oltre un centinaio di presenti ieri sera alla Tozzona per l’assemblea pubblica dedicata alla presentazione del progetto di ampliamento (contestato da un folto gruppo di residenti) delle strutture sportive del centro sociale. A organizzare l’incontro, andato in scena in un clima di grande tensione, sono stati gli stessi vertici della Tozzona, sulla scorta delle forti proteste che hanno accompagnato nelle scorse settimane i primi passi dell’iter urbanistico che dovrebbe portare alla costruzione di una tensostruttura per il calcio a 5 e di un nuovo campo da padel al coperto.

Il tutto accompagnato (in futuro) dalla realizzazione di un parcheggio, dalla ristrutturazione degli spogliatoi e da uno spazio per il basket. Mugugni e proteste dalla platea, con buona parte dei presenti che auspicano uno stop da parte del Comune.

"In città abbiamo palestre datate e storiche che entrano in funzione la mattina con le scuole e restano aperte fino a sera per chi vuole fare sport in maniera individuale o organizzata – ha ricordato in apertura il sindaco Marco Panieri –. E riceviamo sollecitazioni settimanali perché non ci sono abbastanza spazi. L’area rimarrà per sempre del Comune, i costi di costruzione saranno interamente coperti dalle associazioni sportive e ci sarà un allungamento di tre anni della convenzione con il centro sociale".

Oltre al primo cittadino, presenti Pier Paolo Ragazzini, presidente del centro sociale nonché ex consigliere comunale del Pd, e il tecnico Vittoriano Ronchi, secondo il quale il progetto in questione "non va a penalizzare né il verde né gli spazi per il gioco libero". In platea, anche un paio di esponenti della Giunta e vari consiglieri comunali di opposizione. Questi ultimi hanno già bocciato il progetto al pari del comitato Agorà Montericco, nato un anno e mezzo fa con l’obiettivo (poi raggiunto) di fermare la costruzione della nuova isola ecologica in Pedagna, che ha da tempo lanciato una raccolta firme nel tentativo di stoppare anche quest’altro progetto. La petizione sulla piattaforma Change.org è stata sottoscritta da oltre 400 persone.

«Successivamente a questo intervento edificatorio – è il pensiero del comitato – si ridurranno sensibilmente gli spazi verdi liberamente fruibili dai cittadini. Saranno costretti a pagare una quota al centro sociale e ad altre associazioni sportive per poter fruire dello stesso posto".