Tre Monti, la carica dei 2.500 in Autodromo

La soddisfazione degli organizzatori: "Risultato oltre le più ampie aspettative". Joel Maina Mwangi e Lucy Mawia Muli i vincitori

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Grande successo per l’edizione 2021 del Giro dei Tre Monti, dopo l’annullamento dell’evento lo scorso anno a causa del coronavirus. Già dopo la chiusura delle preiscrizioni si era raggiunto il numero di 1.200 persone (540 competitivi e 660 iscritti alle camminate) superando ampiamente le altre manifestazioni classiche della zona, ma la sorpresa più grande è avvenuta nel fine settimana della gara. Già nel pomeriggio del sabato i bambini e ragazzini partecipanti alle Promesse di Romagna hanno raggiunto quota 196, con ulteriori 1.092 iscrizioni il giorno della gara per un totale di 2.488 partecipanti.

Persino l’organizzatore Marino Casadio è rimasto sorpreso dal numero di partecipanti: "Nessuno si aspettava di superare di così tanto le 2000 persone – spiega –. E’ un segno che i podisti del nostro territorio tengono in grande considerazione questa gara e la loro soddisfazione anche nei confronti degli organizzatori ne è la prova. Sono rimasti infatti tutti molto soddisfatti e li ringrazio per aver capito il particolare contesto nel quale si correva. Fondamentale è stato anche il ruolo di sponsor e istituzioni, in primis dal sindaco Marco Panieri e del direttore dell’Autodromo Pietro Benvenuti, che si sono dati battaglia nel giro del circuito. Voglio infine ringraziare tutti i volontari che hanno preso parte all’organizzazione, che si è impegnato tantissimo prevenendo ogni possibile disagio".

A livello agonistico il vincitore della gara è stato Joel Maina Mwangi (Dinamo Sport), che ha chiuso in 47’19’’ regolando Eric Muthomi Riungu (Atl. Saluzzo, 47’58’’) e un grande Luis Matteo Ricciardi, atleta di casa, che conclude al terzo posto in 49’36’’. Dopo Ricciardi raggiungono il traguardo Michele Cacaci (Dinamo Sport, 49’49’’), Vasil Matviychuck (Gabbi Bologna, 50’11’’), Riccardo Tamassia (Trevisatletica, 50’21’’) e Roberto Boni (Self Atletica, 50’27’’).

A livello femminile trionfa Lucy Mawia Muli, del G.S. Lammari, in 53’37’’, seguita dalla prima italiana Martina Facciani (Endas Cesena, 55’47’’) ed Ester Wangui Waweru (57’22’’); ai piedi del podio Asmerawork Bekele (Podistica Torino, 57’46’’), Meseret Ayele (G.S. Il Fiorino, 57’57’’), Anna Spagnoli (Gabbi Bologna, 59’57’’) e Rosa Alfieri (Circolo Minerva, 1’02’’47).

Tra gli imolesi, il primo al traguardo dopo Ricciardi è il giovane Riccardo Ghinassi (11° in 52’48’’). Tra le donne bene Federica Cicognani (18^ in 1h07’43’’) e Maria Celeste Veroli (1h08’31’’ per la 20^ posizione).