Tregua del maltempo Accelera la pulizia delle abitazioni colpite "Due giorni per finire"

Volontari ancora in azione, corsi d’acqua sorvegliati speciali

Tregua del maltempo   Accelera la pulizia   delle abitazioni colpite   "Due giorni per finire"

Tregua del maltempo Accelera la pulizia delle abitazioni colpite "Due giorni per finire"

Giornata di tregua, dopo le pesanti piogge che mercoledì erano tornate a far preoccupare residenti e istituzioni, sul fronte del maltempo. Il pallido sole che ieri ha talvolta fatto capolino sulle frazioni a Nord della città ha aiutato tutte le forze in campo impegnate per ripristinare il prima possibile la situazione nelle zone colpite dall’esondazione: Spazzate Sassatelli, Sesto Imolese e Sasso Morelli.

Il presidio e il monitoraggio dei corsi d’acqua effettuato nel corso della notte tra mercoledì e giovedì e durante la giornata di ieri da parte della Protezione civile non ha fatto registrare alcuna situazioni di allerta. Inoltre, sono proseguiti gli interventi dei volontari della Protezione civile del Veneto per pulire e sgomberare le abitazioni ubicate nelle zone più colpite.

"Si stima che, tempo permettendo, entro la fine di questa settimana possa essere completato l’intervento su tutte le abitazioni colpite dall’alluvione", riferiscono dal Comune.

È continuato anche l’intervento di pulizia di fossi, fossi tombati e scarichi. Da lunedì riprenderà la raccolta di ingombranti e Raee per i materiali esposti e poi su specifico appuntamento.

Il momentaneo miglioramento del quadro meteorologico non placa le polemiche sul versante politico. "I nostri sindaci che ringraziano Lepore per avere anticipato i soldi per le strade del circondario sono la fiera dell’ipocrisia – affonda Simone Carapia, consigliere comunale e metropolitano della Lega, riprendendo una questione in parte già sollevata il giorno prima dal collega Daniele Marchetti –. In primis perché due giorni fa i primi cittadini hanno fatto la richiesta tramite i media (sembravano dell’opposizione) quando hanno un rapporto diretto con la conferenza dei sindaci e un vice sindaco metropolitano nel circondario".

E poi, prosegue nel suo intervento l’esponente del Carroccio, la risposta "con poco sforzo di Lepore che a chiare lettere ha detto che anticipano 2,8 dei 10 milioni del governo… per fare come spesso accede il primo della classe!". Insomma, secondo Carapia, "con questo sindaco metropolitano che sta smantellando la gestione delle strade della provincia da qui in avanti ne vedremo delle belle con queste improvvise calamità". E ancora: "Meno ipocrisia e teatrini e più velocità nella sistemazione e aperture delle strade – conclude il leghista –. Il territorio e i cittadini aspettano in trepida attesa e soprattutto senza tante ‘parrucche’ e furbizie da quattro soldi tra sindaci piddini. Fanno i belli con i soldi già stanziati da altri tanto sanno che rientreranno".