Un calcio alla disabilità con la Scuola Cerè

Il secondo ’camp’ di Edu In-Forma(Zione) parte dal Villaggio Salute Più di Monterenzio. Previste tappe in Italia e all’estero

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Il punto di partenza è per il secondo anno consecutivo il Villaggio della Salute Più, mentre quello d’arrivo è indefinito, dopo un viaggio che porterà a spasso i giovani calciatori per l’Italia ma con puntate anche extra-confini. Un viaggio davvero senza limiti, ma soprattutto un viaggio senza le barriere della diversità.

La Edu In-Forma(Zione) Bologna Scuola Calcio Renzo Cerè ha presentato ieri il suo secondo camp nell’oasi verde sopra Castel San Pietro, con protagonisti i tanti ragazzi che ormai fanno parte della grande famiglia. "Quando siamo partiti nel 2016 avevamo tre ragazzi", ha spiegato il presidente di Edu In-Forma (Zione) Giovanni Grassi che fa da guida al progetto Bfc senza barriere – Sport per tutti calciando la dis-abilità. "Oggi non solo siamo cresciuti, ma ci sono ragazzi che arrivano da località diverse e distanti tra loro, per questo negli anni le scuole calcio sono arrivate anche a Imola e Bologna".

Anche il sindaco di Castel San Pietro Fausto Tinti ha posto l’accento sulla crescita del progetto: "Un progetto che non solo ha superato i confini iniziali, ma che adesso confini non ne ha e non ne deve avere. Tante realtà si sono avvicinate alla Edu In-Forma(Zione) in questi anni, come il Bologna Fc 1909 di cui i ragazzi indossano maglie e materiale tecnico, ma anche grandi aziende come Alce Nero e Despar che offrono un aiuto concreto, solo per citarne due delle tante. Ebbene, vorremmo che col tempo ancora più soggetti, più partner, più amministrazioni comunali, sostenessero concretamente questo progetto diventato comunità, accompagnando un campionato, quello di questi ragazzi, che non dura 8 o 9 mesi, ma 12 mesi e 365 giorni all’anno".

E a dispensar consigli, già nella giornata di partenza di un camp che durerà una settimana, ci ha pensato il padrone di casa, quel professor Antonio Monti che l’oasi verde del Villaggio l’ha ideata prima e fatta crescere poi. "Vorrei che tornaste a casa da questo camp più forti di come siete arrivati. Potete farlo, utilizzando e sollecitando la testa, la mente, perché è la mente che fa muovere il corpo. La rete neuronale è quella che vi farà…fare gol", ha spiegato illustrando ai giovani, attentissimi alla ‘lezione’ del prof, i primi esercizi da praticare ("naturalmente da iniziare a fare dopo pranzo", ha detto sorridendo vista l’ora che avanzava).

In vista della prossima stagione, intanto, il calendario è già fittissimo di impegni. I giovani di Edu In-Forma(Zione) sono già prontissimi per l’Erasmus di Malta, dove verranno ricevuti anche dal presidente della Repubblica maltese e dove potranno giocare nello stadio nazionale, poi il 5 settembre via ufficiale, non prima di essersi presentati ai castellani il 3 settembre in piazza XX Settembre.

Claudio Bolognesi