
L’associazione ’Speranza Italia’ ha raccolto un grosso carico di oggetti che verrà spedito in Togo
La generosità di Castel San Pietro per regalare speranza al Togo. L’appuntamento è già fissato per sabato mattina quando un furgone, l’ennesimo, imboccherà il cortile di Silvana Negroni, cardiologa in pensione e fondatrice da anni dell’Associazione ’Speranza Italia’, e spalancherà il portellone posteriore. Ne uscirà qualche ora dopo carico di materiale di ogni genere perché, dicono proprio alcuni volontari castellani che si spendono per la raccolta e che spesso mettono mano al portafogli anche per pagare il carissimo viaggio dei container in direzione Africa, "in Togo non c’è bisogno di qualcosa, in Togo c’è bisogno di tutto". Così nel furgone...