
L’amministrazione ha un percentuale di riciclato del 95,8, con un livello per abitante sotto i 75 chili. L’assessore Gallignani: "Valori straordinari". Legambiente: "Può essere un Comune influencer".
Mordano è nella top tre dei comuni "rifiuti free" della regione. Per l’iniziativa "Comuni Ricicloni" di Legambiente si posiziona infatti ai vertici della classifica dei comuni con meno di 5.000 abitanti per qualità e quantità della raccolta differenziata, contando sul totale del rifiuto il 95,8% di riciclato nel 2024. Mordano lavora da tempo per mantenere l’indifferenziata sotto i 75 chili per abitante all’anno, ben al meno di quanto presuppone il piano regionale, ovvero meno di 120 chili. "Nel 2023 i dati pubblicati confermavano già il 94,5% con 45 chili pro capite – le parole dell’assessore al Verde pubblico e al Decoro Luigi Gallignani –, un valore straordinario essendo il 2023 l’anno in cui per l’alluvione i nostri cittadini hanno dovuto letteralmente svuotare le case". La chiave del successo, oltre alle campagne informative per i cittadini, secondo Legambiente sarebbe l’applicazione della Tariffa corrispettiva puntuale, calcolata in base alla quantità di rifiuti indifferenziati prodotti da ciascun utente. "Attendiamo che la Regione dia un segnale rispetto all’applicazione di sistemi per la misurazione puntuale del rifiuto su tutto il territorio regionale – ha detto il presidente di Legambiente Emilia Romagna Davide Ferraresi – con applicazione della tariffa corrispettiva puntuale o Tari, che sarebbe dovuta avvenire entro il 31 dicembre 2022, mentre a fine 2023 erano ancora 159 i Comuni con la Tari".
Lo scorso mese il Comune di Mordano, in collaborazione con Hera, ha acquisito un nuovo importante alleato contro la lotta ai rifiuti: lo ’Spazzino di Quartiere’. Il servizio sperimentale, gratuito per i cittadini, coinvolge un operatore ogni venerdì per sei ore, attivo per rinforzare le ordinarie azioni di pulizia del territorio. A completare il piano d’intervento la sanificazione straordinaria delle 39 isole ecologiche con un’autospazzatrice munita di lancia. Le azioni integrative prevedono inoltre un incremento dei lavaggi dei contenitori dell’organico, con due interventi extra che si sommano ai sei già programmati nel corso dell’anno. Passi importanti verso il green per i mordanesi, diventando un punto di riferimento anche per altre realtà. "Sta alle altre amministrazioni, seguire l’esempio e impostare la gestione verso una maggiore sostenibilità – ha concluso Ferraresi –. Non dimentichiamoci che le amministrazioni sono importanti ’influencer’". Gli altri nella top tre sono Nonantola e San Prospero in provincia di Modena.