"Un esempio di serietà e passione" La Clai premia la Fondazione Ant

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Un’apprezzata gratifica a chi fornisce un servizio encomiabile e gratuito. Dopo due anni di pausa obbligata causa pandemia, è tornato il ‘Premio 100% Italiano’. Giunto alla sua quinta edizione, l’ambito riconoscimento di Clai viene attribuito a quanti si sono distinti per l’impegno a favore della promozione della cultura, del lavoro e della solidarietà.

Quest’anno, ad aggiudicarsi il prezioso premio, consegnato l’altra sera poco prima del galà lirico nella splendida cornice di villa La Babina di Sasso Morelli, è stata la Fondazione Ant Italia Onlus, che offre gratuitamente assistenza medico specialistica a casa dei malati di tumore e prevenzione oncologica ai cittadini. Nata a Bologna nel 1978 per iniziativa dell’oncologo Franco Pannuti, oggi Ant è la più ampia realtà non profit in Italia per l’assistenza socio-sanitaria domiciliare gratuita ai pazienti oncologici. Dal 1985 ha assistito oltre 149mila malati, grazie a équipe multi-disciplinari presenti in undici regioni italiane, tra cui l’Emilia Romagna.

"Siamo straordinariamente lieti di attribuire il Premio 100% italiano alla Fondazione Ant Italia Onlus – sottolinea Giovanni Bettini, presidente Clai –. Si tratta di una realtà che conosciamo molto bene e con cui nel corso degli anni abbiamo promosso alcune iniziative importanti, come ad esempio i percorsi di prevenzione dei tumori per i nostri dipendenti in azienda. Abbiamo dunque potuto apprezzare da vicino la serietà, la professionalità e la passione che animano l’impegno di questa Fondazione. Un grande tesoro di attenzioni e cura del prossimo a disposizione dell’Emilia Romagna e dell’Italia. Attraverso questo premio desideriamo esprimere la nostra massima gratitudine al lavoro che svolge quotidianamente Ant dando un supporto fondamentale a tante famiglie che stanno vivendo passaggi delicati della loro vita".

Prima della Fondazione Ant, a ricevere il ‘Premio 100% Italiano’ di Clai erano stati Judith Wade, fondatrice e ceo della rete Grandi giardini italiani che raccoglie le meraviglie verdi d’Italia (2016), il compianto Gino Girolomoni, precursore e padre dell’agricoltura biologica in Italia (2017), la cooperativa sociale Giotto di Padova che dà una possibilità di riscatto personale e di reinserimento ai detenuti (2018) e, infine, il Gruppo Mati 1909, formato da aziende che ruotano attorno alla produzione vivaistica (2019).

"Ringrazio Clai per aver scelto di premiare la nostra attività quarantennale e ancor di più per l’amicizia e il sostegno che l’azienda ci ha dimostrato in questi anni – commenta Raffaella Pannuti, presidente di Fondazione Ant – La solidarietà è qualcosa che si costruisce insieme, in un circolo virtuoso capace di restituire valore alla comunità: grazie a Clai in questi anni abbiamo potuto fare molto per i cittadini in termini di prevenzione e assistenza, in un territorio come quello imolese a cui siamo particolarmente legati".