Un McDonald’s a Castel San Pietro, con apertura stimata nella prima della metà del 2024. La città, rivendica il sindaco Fausto Tinti, "era e resterà fortemente a carattere slow". Ma grazie a una datata concessione il colosso americano degli hamburger potrà aprire a Castel San Pietro senza che il Comune possa impedirlo. "Hanno il permesso di costruire, ma non vedo aspetti negativi, anzi", chiarisce il primo cittadino, elencando diverse ragioni per le quali il nuovo McDonald’s può essere considerato più un’opportunità che un intralcio nel passo enograstronomicamente a lumaca del comune termale.
"Il primo aspetto positivo è rappresentato dalla riqualificazione di un’area che, pur non abbandonata, non era certo la miglior vetrina per la città. Questo intervento contribuirà a rendere più gradevole un’area importante sulla via Emilia".
Sì perché il nuovo McDonald’s sorgerà proprio di fronte al Pam (direzione Castel San Pietro-Bologna), collegata al già presente distributore Agip (nella foto). "Un anno e mezzo fa ci è stato sottoposto anche il rendering – racconta Tinti –. Nascerà il McDonald’s e congiuntamente verrà rifatto il look anche al distributore che lo ospiterà nella propria area". Un altro aspetto positivo, secondo il sindaco, è il fatto che "molti giovani castellani che raggiungevano Imola o San Lazzaro per trovare un McDonald’s non dovranno più spostarsi. Con buona pace anche dei genitori, che avranno meno pensieri e meno timori".
C’è poi l’aspetto occupazionale. "Non sappiamo quante, ma sappiamo che si tratterà di nuove occupazioni. Conflitto con l’alta professionalità alla quale prepara il nostro istituto alberghiero ‘Scappi’? Non vedo conflitto, trovo che il McDonald’s possa semplicemente essere una buona opportunità come prima occupazione".
Non ci sono certezze, al momento, sulle tempistiche dell’intervento. Un’ipotesi più che plausibile è che i lavori possano concludersi intorno alla primavera del prossimo anno, e che dunque entro metà anno (probabilmente prima) il McDonald’s castellano apra i battenti.