Un milione per la sicurezza online Circondario premiato dal Pnrr

Il presidente Panieri: "Siamo in prima linea nella digitalizzazione"

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Trasferire un numero minimo di servizi (tra cui quelli informativi territoriali, l’applicativo dello Sportello unico per l’edilizia e di quello per le attività produttive, il gestionale del protocollo e la trasparenza) verso infrastrutture e soluzioni cloud qualificate. È quanto potranno fare i Comuni del Circondario grazie agli 1,1 milioni di euro ottenuti attraverso il bando ‘Pubblica amministrazione digitale 2026’ (nell’ambito di Next generation Eu) e destinati alla digitalizzazione dei servizi dei Municipi.

Dopo i 29 milioni di euro tra Imola e Medicina su progetti di riqualificazione urbana ed extraurbana e i due milioni sui progetti sociali, arrivano dunque ancora soldi dal Piano nazionale ripresa e resilienza per le amministrazioni locali del territorio. Grazie al coordinamento della società Poleis, che sta svolgendo il servizio di temporary manager all’interno del Circondario e ai Servizi informatici dell’ente di via Boccaccio, i 10 Comuni del territorio hanno infatti partecipato al bando promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ottenendo appunto le risorse di cui sopra.

In sostanza, gli investimenti permetteranno alle amministrazioni imolesi di erogare servizi digitali con "alti standard di sicurezza e affidabilità – rimarcano dal Circondario –, oltre che di assicurare architetture informatiche avanzate per il pieno controllo nella gestione dei dati". Secondo il presidente Marco Panieri si tratta di "risorse significative che oltre a mettere in sicurezza gli applicativi gestionali utilizzati dai nostri Comuni, ci consentirà di sviluppare una gestione informatica omogenea su ambiti specifici come la gestione del territorio e l’area tecnico-economica – prosegue Panieri –. Gli investimenti, che realizzeremo fra la fine del 2022 ed il 2023 consentiranno di offrire più servizi per i professionisti e di efficientare il lavoro degli operatori comunali. Siamo molto soddisfatti di essere in prima linea rispetto ad una sfida, quella della digitalizzazione della Pa, sulla quale vogliamo investire per migliorare i servizi verso i cittadini e le imprese".

Ovviamente soddisfatto pure Matteo Montanari, vicepresidente del Circondario, con delega al Digitale. "Anche se il bando Pnrr era indirizzato ai singoli Comuni, abbiamo deciso di partecipare tutti insieme in modo coordinato – spiega –. Questa scelta ha permesso di ottenere un risultato positivo a favore di tutti i Comuni, compresi quelli più piccoli che rischiavano di perdere fondi importanti. La modernizzazione e l’omogeneizzazione dei software dell’area tecnica su tutto il territorio del Circondario Imolese porterà un beneficio per gli uffici comunali, ma anche per i cittadini e i tecnici privati. Servizi e risposte più veloci, complete e accessibili per un territorio che vuole crescere insieme".