REDAZIONE IMOLA

Una banda centenaria Quattro giorni di festa

Si parte domani con stand gastronomico, dj set e poi esibizione. Appuntamento poi per una kermesse in musica dal 20 al 22 giugno

Un’esibizione della storica banda di Dozza lungo le affascinanti. vie del borgo. dei muri dipinti

Un’esibizione della storica banda di Dozza lungo le affascinanti. vie del borgo. dei muri dipinti

Quattro giorni di festa per i primi 100 anni di attività del Corpo Bandistico Folkloristico Dozzese. Dopo il successo della mostra in Rocca dal titolo ‘1925-2025. Il Cuore non invecchia e…suona sempre’, inaugurata lo scorso aprile, scocca l’ora dei quattro appuntamenti pubblici sul territorio. Il modo migliore per rimarcare il forte legame tra la banda e la comunità. Ecco, quindi, il cartellone della rassegna ‘1925-2025 Il cuore non invecchia e…suona sempre anche dopo 100 anni’, patrocinato dal Ministero della Cultura in virtù della dimensione nazionale ed internazionale del sodalizio, che parte il 14 giugno. Appuntamento dalle 18 in Piazza Libertà a Toscanella, con l’apertura dello stand gastronomico e del bar con dj set, poi alle 19.30 l’esibizione del Corpo Bandistico Folkloristico Dozzese seguita da quella della Banda Musicale di San Lazzaro di Savena.

Bis in agenda il 20 alle 19.30 in Piazza Zotti a Dozza con l’inaugurazione della mostra storica che dalla Rocca traslocherà a due passi dal municipio. Un’ora più tardi, invece, lo spettacolo della banda sul retro del castello poi buffet e brindisi con dj set in compagnia degli ex bandisti. Il 21, sempre in Piazza Zotti a partire dalle 17.30, stand gastronomico e bar con dj set ad anticipare lo show della Fanfara dei Bersaglieri di Scandiano lungo le strade del borgo. A seguire, esibizione della band ‘Cattivi Pensieri’. Il clou dei festeggiamenti è in programma il 22. Alle 9.30 cerimonia istituzionale nel parcheggio intitolato al ‘Maestro Fernando Baroncini’, figura di rilievo nella storia del Corpo Bandistico Folkloristico Dozzese di cui è stato guida dal 1953 in avanti per una cinquantina d’anni. Dopo la messa delle 11 nella chiesa di Santa Maria Assunta, tutti a gustare le delizie in distribuzione allo stand gastronomico allestito in piazza. Pomeriggio senza sosta con le esibizioni degli Sbandieratori Rione Madonna delle Stuoie Città di Lugo per le vie dell’abitato, della banda dozzese e di Loretta Davalle con la sua fisarmonica. Un secolo di vita e non sentirlo. Il gruppo gode, infatti, di ottima salute e continua a portare in giro per il mondo (sono più di 70 le uscite estere dagli anni ’60 ad oggi) la cultura musicale del territorio con passione, qualità ed attenzione alla ricerca ed alle peculiarità storiche.

Un patrimonio artistico inestimabile, tra marcette, balli, canti popolari e costumi tradizionali, alimentato dalla dedizione di una ventina di strumentisti, dal corpo di ballo e dai suonatori di frusta detti ‘s’ciucarèn’. "Una grande festa per celebrare al meglio il prestigioso anniversario - spiega Giuseppe Moscatello, assessore alla cultura di Dozza -. Un traguardo che travalica i confini del paese coniugando all’indubbia originalità della proposta artistica il profondo e costante legame con la comunità in ambito intergenerazionale. Oltre 1.700 servizi di rilievo svolti in Italia e una settantina di trasferte all’estero. Una rete di relazione e scambio che fa da prezioso biglietto da visita di Dozza nel mondo". Soddisfatto anche Carlo Pandolfi, presidente della banda: "Grazie a tutti i bandisti che in questi 100 anni hanno dato vita al gruppo con passione e dedizione, alla comunità, ai tanti sostenitori e al Comune".