Una nuova ‘Camera delle mamme’

Grazie a una serie di donazioni, l’Ausl avvia la ristrutturazione per avere una stanza più bella e accogliente

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A fine agosto si avvieranno i lavori di realizzazione della ristrutturazione della Camera delle Mamme, i due locali del reparto di Pediatria e Nido dell’Ausl che ospitano le neo mamme il cui neonato deve essere trattenuto in ospedale dopo la nascita per problemi di salute. Si tratta di un intervento importante, che agirà sia sulla struttura che sugli impianti oltre che sul riammodernamento di interni e rifiniture, per un costo previsto di circa 35mila euro (arredi esclusi), provenienti in larghissima parte da donazioni di privati e associazioni. Il progetto è stato presentato ieri all’Ausl.

La Camera delle Mamme è stato ideata gratuitamente dall’Architetto Silvia Penazzi, presidente dell’associazione Glucasia che collabora stabilmente con la Pediatria per supportare i bambini affetti da diabete di tipo 1, in collaborazione con l’équipe di Pediatria e Nido, che riteneva fondamentale l’intervento nell’ambito delle iniziative di umanizzazione, per migliorare il comfort e la funzionalità degli ambienti e con una attenzione particolare alle esigenze di natura psico-emotiva delle fruitrici.

Spiega Laura Serra, direttrice del reparto di Pediatria e Nido: "Le patologie che più frequentemente portano al ricovero del neonato sono ittero, difficoltà respiratoria, ipoglicemia, prematuritàbasso peso alla nascita, infezioni, difficoltà di alimentazione e ‘back-transport’, ossia neonati trasferiti alla nascita in Terapia intensiva neonatale del S. Orsola e rinviati ad Imola una volta superata la necessità di cure intensive". Nel 2021 i nati sono stati in totale 824, i ricoverati in Patologia neonatale 155 (160 nel 2020) con degenza media di 4,5 giorni, e una presenza media di 1,9 al giorno. L’attuale camera delle mamme è costituita da una camera a 2 letti con fasciatoio e armadietto, cucina e bagno. L’ambiente è ospedaliero, freddo, sufficientemente funzionale ma poco confortevole. "Da qui l’esigenza – si è sottolineato – di creare un ambiente caldo, accogliente, rassicurante, che dia la sensazione di essere a casa e non in ospedale, che generi emozioni positive per aiutare la mamma a vivere con più serenità un momento così critico".

Ecco perché due anni fa Pediatria ha avviato una raccolta fondi per avere una Camera delle mamme più bella e accogliente.

L’architetto Silvia Penazzi ha spiegato lo spirito della Camera: "Un mini alloggio confortevole e familiare, una casa a tutto tondo, con finiture, rivestimenti a pavimenti che non rinviino a una stanza d’ospedale ma piuttosto a un angolo di casa. Ruolo cardine quello del colore, pareti rivestite di grafiche e colori mirati che richiamano alla natura, finiture e materiali di arredo che evochino sensazioni ed energie positive in chi le osserva. Scelte progettuali funzionali distributive esigono anche la modifica dell’ingresso del bagno, che sarà completamente rinnovato, con l’utilizzo di materiali color sabbia ed azzurro, a richiamo dei colori del mare e delle sensazioni ad esso collegate". Così le neomamme potranno restare con i propri bimbi in un ambiente che vuole metterle a proprio agio in un momento spesso difficile.

All’incontro di presentazione erano presenti il dg dell’Ausl Andrea Rossi, Laura Serra di Pediatria e Nido, Mirella Di Girolamo e Alice Sirtori di Teapak, l’architetto Silvia Penazzi, Iacopo Annese, presidente di ILab, Giuseppe Bianco, presidente di App&Down e Alex Dovesi, presidente di Sportivamente.