"Vaccinati ma ricoverati, i casi non sono gravi"

Dieci nuovi casi di Covid registrati ieri nel circondario su 254 tamponi molecolari e test 441 antigenici rapidi refertati. Di questi, uno ha fino a 14 anni, due tra i 15 e i 24 e cinque tra i 25 e i 44 anni. Due nuovi positivi sono invece tra i 45 e i 64 anni. Quattro gli asintomatici, mentre tre sono i contagi individuati tramite tracciamento dei contatti. E ancora, quattro erano già isolati al momento della diagnosi, due casi sono riferibili a uno dei focolaio già noti e uno arriva dall’estero. Delle circa 200 persone attualmente positive nel circondario, oltre 130 sono non vaccinate (su una popolazione ‘scoperta’ di 58.264 residenti), mentre il resto ha già ricevuto le due dosi (su un totale di 74.916 immunizzati). Quanto ai ricoverati, su 12 pazienti in ospedale (dato aggiornato a martedì, nel frattempo c’è stato qualche scostamento di poche unità) i vaccinati sono solo 4 (non sono gravi, mentre i 2 in terapia intensiva non sono vaccinati). "L’effetto protettivo del vaccino – ribadiscono perciò dall’Ausl – è evidente nonostante il confronto fra due popolazioni non omogenee: giovane e sana quella dei non vaccinati, fragile, anziana e gravata da malattie quella dei vaccinati". Detto che, alla luce dei numeri, la pressione ospedaliera resta contenuta, negli ultimi giorni va registrato anche un certo rallentamento della pandemia. Nel suo report del martedì, l’Ausl ha parlato infatti di "leggera flessione delle misure di occorrenza" (incidenza, casigiornalieri, proporzione di test positivi), a fronte di una "stabilità nella forza dell’infezione" (numero di riproduzione Rt a 1,18 e 51% di casi sintomatici). Tutte circostanze che consentono al dg dell’Ausl, Andrea Rossi, di considerare "superato" il quarto picco, nonostante resti "l’incognita dell’apertura delle scuole e dei contagi di rientro".

Sul fronte vaccinazioni, è stato superato l’80% di copertura della popolazione avente diritto al siero (gli over 12). Per le prime dosi, si è arrivati all’81,1%, con una crescita di circa due punti in sette giorni. Il 62,5% dei residenti nel circondario (+1,9% in sette giorni) ha ricevuto anche la seconda dose.