Vaccinazioni Covid a Imola: oltre 850 dosi al giorno. Nuovo record

L’Ausl: "Presto indicazioni per caregiver e conviventi dei disabili". Trentacinque i nuovi contagi, continua a calare la pressione sull’ospedale

Un anziano scopre il braccio per ricevere la sua dose di vaccino

Un anziano scopre il braccio per ricevere la sua dose di vaccino

Imola, 10 aprile 2021 - Nuovo record di vaccinazioni nel circondario, nonostante i noti ritardi di consegna delle dosi. Dopo che martedì quota 800 somministrazioni giornaliere era stata solo sfiorata, martedì il tetto è stato finalmente superato. Ben 857, infatti, le inoculazioni tra Imola, Castel San Pietro, Medicina e Vallata del Santerno. Nel dettaglio, 427 le somministrazioni all’auditorium dell’Osservanza; 78 quelle al teatro Lolli; 254 al centro Artemide-Hotel Castello di Castel San Pietro; 43 in ospedale su soggetti estremamente vulnerabili e le restanti alle Case delle salute o al domicilio dei pazienti di Medicina e della Vallata. Il totale dall’inizio della campagna sale a 27.105 inoculazioni di cui 18.690 prime dosi e 8.415 richiami. "L’aumento delle vaccinazioni nei centri rende oltremodo indispensabile che i cittadini si rechino ad effettuare il vaccino nell’orario previsto dall’appuntamento per evitare assembramenti", ribadiscono dall’Ausl, che ha terminato ieri le chiamate automatiche agli estremamente vulnerabili che, a seguito del contatto, possono prenotarsi ai Cup (sportelli, farmacie e Cup telefonico). Oltre 7.300 estremamente vulnerabili sono stati contattati e oltre 3mila hanno già fissato l’appuntamento . Nella classe 75-79 anni sono già state vaccinate oltre 4.100 persone e sono 500 quelle già prenotate, mentre diverse altre centinaia si sono prenotati come estremamente vulnerabili, portando anche questo target a un’adesione superiore all’80%. L’Ausl annuncia che nei prossimi giorni fornirà indicazioni per la vaccinazione dei conviventi e caregiver di disabili certificati (legge 104), di minori estremamente vulnerabili non vaccinabili per età e delle persone estremamente vulnerabili che per patologia o terapie risultano severamente immunodepresse come da specifiche del piano vaccinale nazionale e regionale. "Queste persone dovranno attendere qualche giorno le indicazioni sui percorsi di vaccinazione a loro dedicati – sottolineano dall’Ausl – e sono invitate a non contattare in questa fase i loro medici di famiglia che non hanno ulteriori informazioni".

I contagi: i nuovi positivi registrati ieri sono stati 35 (20 asintomatici), con 617 test molecolari e 368 antigenici rapidi. Nessun decesso. I guariti sono 36, motivo per il quale i casi attivi restano sostanzialmente stabili a quota 768. Continua a scendere la pressione sull’ospedale: ieri erano 58 (-3 rispetto al giorno prima) i ricoveri Covid nei reparti internistici del Santa Maria della Scaletta e 7 (+1) quelli in Ecu – Semintensiva. Scendono invece a 16 (-3) le persone residenti nel circondario assistite nelle terapie intensive della regione di cui solo 5 a Imola. "Dalla prossima settimana saranno restituiti alcuni posti letto alle chirurgie – annunciano dall’Ausl – e sarà possibile un progressivo ritorno all’effettuazione di interventi chirurgici programmati, oltre che quelli di emergen za ed urgenza sempre garantiti".