Vaccino Covid: a Imola il siero arriva in Autodromo

Venticinque dosi inoculate ad altrettanti sanitari dell’Ausl. Il dottor Stefano Pasquali è il primo vaccinato del circondario

Il dottor Stefano Pasquali è il primo vaccinato del circondario

Il dottor Stefano Pasquali è il primo vaccinato del circondario

Imola (Bologna), 27 dicembre 2020 – Arrivate attorno alle 10 di questa mattina, con un'auto aziendale scortata dalla Polizia locale, le 25 dosi di vaccino (foto) destinate a essere inoculate nel pomeriggio, al centro medico dell’Autodromo, ad altrettanti sanitari dell'Ausl di Imola. Ad accogliere l’arrivo dei vaccini, definito «storico» dall’Ausl, il direttore sanitario dell'Azienda sanitaria imolese, il dottor Andrea Neri, la direttrice della farmacia ospedaliera, Silvia Gambetti, e la responsabile del servizio prevenzione e protezione aziendale, la dottoressa Francesca Gnudi, oltre allo staff del centro medico dell'Enzo e Dino Ferrari guidato dal dottor Marco Bandini.

Come detto, sono in tutto 25 gli operatori sanitari (20 donne e 5 uomini) dell'Ausl di Imola vaccinati oggi con le prime dosi di vaccino Pfizer-BioNtech. In gran parte sono stati loro stessi vaccinatori, mentre in parte minoritaria è toccato a operatori dei servizi di emergenza e internistici dell'ospedale di Imola maggiormente a contatto con pazienti ammalati di Covid 19.

Il furgone con i vaccini arriva in autodromo scortato dalla polizia
Il furgone con i vaccini arriva in autodromo scortato dalla polizia
Due le équipe vaccinali che hanno inoculato il vaccino ai colleghi, 10 persone tra medici ed infermieri, coadiuvati dai farmacisti dell'Ausl di Imola che si sono occupati della preparazione delle dosi vaccinali.

Tocca a Stefano Pasquali, 62 anni, direttore della Medicina B dell’Azienda Usl Imola, ricevere per primo il vaccino anti-Covid nel circondario imolese. Pasquali ha scoperto il braccio alle 14, nel centro medico dell’Autodromo, in contemporanea con gli altri punti vaccinali individuati dalla Regione in tutta l’Emilia Romagna. "Sono davvero emozionato e felice, perché fino ad oggi abbiamo solo inseguito la malattia, la polmonite e tutte le molte altre complicanze, ma è con la vaccinazione che potremo sconfiggere il virus. Vaccinarsi è un dovere morale per ogni operatore sanitario".

E anche il secondo vaccinato della giornata, il direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica, Gabriele Peroni, ha ricordato che i vaccini sono i veri protagonisti della moderna medicina, e solo grazie alla loro introduzione si sono sconfitte malattie contagiose e spesso letali, ma ha anche ribadito con forza la necessità di continuare a mantenere comportamenti di massima prudenza fino a quando non si otterrà una copertura vaccinale della popolazione che permetta l'immunità collettiva.

Emozione espressa anche dal sindaco di Imola, Marco Panieri, che ha ringraziato tutti gli operatori sanitari per il loro duro lavoro di quest'anno. Riconoscenza da parte dell'Ausl di Imola a ConAmi, Formula Imola e Comune di Imola per aver garantito la possibilità di effettuare la campagna vaccinale all'Autodromo di Imola. L'avvio della campagna vaccinale su operatori ospedalieri e socio-sanitari prenderà avvio nella prima settimana di gennaio. Il piano vaccinale Ausl prevede l'effettuazione di circa 80 dosi al giorno, e dopo 21 giorni dalla prima dose sarà già programmato l'appuntamento per la seconda inoculazione.