Valentino Rossi non prende casa a Castel San Pietro

Tanti avvistamenti, ma niente video o foto. La bufala si svela

Valentino Rossi

Valentino Rossi

Castel San Pietro (Bologna), 24 febbraio 2017 - Mesi di avvistamenti, rigorosamente mai certificati, ma anche veri e propri appostamenti, anche notturni, nelle ville della zona del golf per stanare il nuovo, famosissimo concittadino col 46 sulla carena della moto. La bufala di Valentino Rossi ad allungare la lista dei cittadini famosi che hanno scelto Castel San Pietro come propria dimora nel Bel paese è durata mesi, e c’è chi giura che ancora ci siano castellani, neppure pochi, rimasti ‘contagiati’ dal virus.

Lo hanno visto fare la spesa alla Coop, magari ingolosito dalla giornata del 3x2, ma c’è anche chi giura di averlo ‘beccato’ impegnato in una corsetta sul lungo Sillaro, dribblando mamme e passeggini. E ogni giorno, rigorosamente, l’avvistatore di turno si è premurato di condividere su Facebook lo scoop da Novella 2000. Peccato che mai, nell’epoca dell’uso e soprattutto dell’abuso degli smartphone, nessuno si sia premurato di immortalare l’epocale evento del Valentino sotto il Cassero con una fugace, ancorché sbiadita, fotografia.

Il ricciolino di Tavullia ha scorrazzato insomma in lungo e in largo per Castel San Pietro per mesi senza che nessuno l’abbia mai fotografato, e senza che nessuno, manco i proprietari della villa che avrebbe dovuto acquistare, sapessero nulla, salvo scoprire dello sconosciuto futuro inquilino nel pieno della notte, quando (è capitato anche questo) un gruppetto di teneri fans ha pensato bene di suonare il campanello chiedendo del ‘dottore’. «Non ne sappiamo nulla», aveva risposto al Carlino il sindaco Fausto Tinti più di tre mesi fa, con la faccia imbarazzata di chi governa una città di 20mila anime e viene per ultimo a scoprire che il motociclista più vincente del secolo ha preso casa nel suo pianerottolo.

Non ne sapeva nulla, Tinti, ma in compenso ne sapevano un sacco i bene informati che dispensavano certezze tra una vasca e l’altra sotto i portici. «Ha il suo miglior amico qui a Castello», come se per vederlo non potesse affittare un elicottero un giorno sì e l’altro pure, «ha la ‘morosa’ di qui» e così via. «Certo – giuravano altri feticisti dello scoop –, ha preso casa qui perché va a Liano a fare motocross», dimenticando che ‘Vale’ la pista da motocross ce l’ha già, e da tempo, in una delle sue dimore. Insomma, una ridda di voci incontrollate durate mesi, un cabaret perpetuo che ha colorato una città che di estimatori famosi ne ha tanti e ne ha da sempre. Tra questi non c’è però Valentino Rossi. Anche gli irriducibili, prima o poi, se ne faranno una ragione.