Vandali alle elementari Colpite le scuole Rubri

Pareti di cartongesso abbattute, forzati gli armadietti degli insegnanti. Rubato un solo tablet. Il Comune: "Fatto molto grave e vergognoso".

Vandali alle elementari  Colpite le scuole Rubri

Vandali alle elementari Colpite le scuole Rubri

A meno di un mese di distanza dai raid nelle scuole dell’infanzia di Pontesanto e Vespignani, gli istituti imolesi sono tornati nel mirino dei vandali. Follia, nella notte tra domenica e lunedì scorsi, alla primaria Rubri di Zolino. Uno dei plessi didattici più noti della città sotto l’egida dell’Ic 6. Davvero una brutta scena quella apparsa davanti agli occhi della collaboratrice scolastica impegnata nelle operazioni mattutine di riapertura dello stabile. Dalle pareti di cartongesso sfondate nei pressi dell’aula di informatica, probabilmente con l’ausilio di un estintore e di una pala, agli armadietti degli insegnanti forzati. Per non parlare del portoncino blindato divelto, dei pezzi di muro sparsi ovunque, dei calcinacci e di quel beffardo messaggio scritto dai malviventi sulla lavagna di una delle aule devastate. Una frase, tra scherno e spavalderia, corredata da disegnini: "Ciao, come state – hanno impresso col gesso i delinquenti –? Vi do un consiglio per la vita, studiate da subito non all’ultimo momento. Un grande abbraccio, alla prossima". Poi una serie di iniziali. Magro il bottino: un solo tablet. Una dinamica anomala, anche considerando la presenza di strumentazione di valore, che alimenta due filoni d’indagine: l’atto vandalico o la vana ricerca di contanti. Il varco d’accesso, ancora una volta, pare nella zona della mensa con il sistema d’allarme non attivo. Immediata la denuncia ai carabinieri.

Netta la presa di posizione del municipio: "Un fatto molto grave e vergognoso – spiegano il sindaco Marco Panieri ed il suo vice Fabrizio Castellari titolare della delega alla scuola –. I danni materiali si aggiungono a quello morale nel colpire il luogo in cui si educano e si formano i più giovani. Provvederemo, attraverso Area Blu, a far ripristinare quanto prima gli spazi e gli oggetti danneggiati". E ancora: "Gli autori di questi gesti non hanno diritto di cittadinanza nella nostra comunità – aggiungono -. Continueremo a qualificare e valorizzare le strutture scolastiche". Va giù duro, invece, Marinella Vella della lista civica Cappello: "Un altro episodio che rappresenta l’indecenza con cui i nostri amministratori trascurano gli edifici scolastici – scrive l’ex consigliera con un passato da insegnante proprio alla Rubri –. Non si fa nulla per tutelarli da atti insensati e distruttivi. Nessuna telecamera, nessun allarme. Una vergogna istituzionale a cui si deve porre rimedio al più presto".

Mattia Grandi