"Vandalismi, i sistemi d’allarme non bastano"

FdI sferza l’amministrazione: "Percorsi di recupero per i ragazzi che hanno provocato i danni. Coinvolgere i servizi sociali"

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"I dispositivi anti intrusione non bastano, occorre intervenire con una serie di misure". Fratelli d’Italia attacca duramente la Giunta del primo cittadino castellano Fausto Tinti dopo gli ultimi episodi di vandalismo che hanno coinvolto il capoluogo e la frazione di Osteria Grande. Il tema è stato molto dibattuto anche sui social dove diversi utenti castellani hanno riversato la loro indignazione e amarezza. Qualcuno colpendo duro anche nei confronti della politica. A sferzare l’Amministrazione sono anche Giovanni Bottiglieri, consigliere comunale di Prima Castello in quota Fratelli d’Italia, e Marco Lisei, che di Fratelli d’Italia è il capogruppo in Regione.

I due consiglieri di Regione e Comune non risparmiano dure critiche all’operato del sindaco Fausto Tinti, appoggiando in partenza la scelta del sindaco di dotare il Centro Giovanile, bersaglio due volte in un paio di settimane di attacchi vandalici, di dispositivi anti-intrusione.

Gli espondenti di centrdestra ci tengono però a precisare, senza troppi giri di parole che "questi dispositivi vanno bene, ma non bastano. La realtà è che oggi i nodi che da tanto tempo denunciamo sulla sicurezza stanno venendo al pettine". Lisei e Bottiglieri presentano la lista degli interventi da operare per arginare il problema.

"Serve più videosorveglianza, servono più controlli, occorre una task force che coinvolga anche i servizi sociali che metta fine a queste baby gang di adolescenti, li prenda in carico e studi dei percorsi di recupero".

Tinti, proprio dopo gli episodi di Osteria Grande (panchine danneggiate e pericolose ‘arrampicate’ dei vandali sui giochi destinati ai bambini), aveva chiesto ai cittadini di "segnalare alle forze dell’ordine o se lo preferiscono direttamente al comune gli episodi di danneggiamento ai quali dovessero assistere".

Ma i due consiglieri d’opposizione non ci stanno: "I cittadini sono stati fin troppo pazienti, hanno un senso civico molto alto e non hanno bisogno degli inutili appelli del sindaco a fare più segnalazioni", ci tengono a ribadire.

Fratelli d’Italia, poi, per voce di Lisei e Bottiglieri, senza peli sulla lingua, conclude: "Ci pensi il sindaco stesso a fare quello per cui è stato eletto, ovvero a rendere più sicura la città, anche attivando dei progetti culturali per tenere vivi e presidiati quegli spazi".

La chiosa finale si allarga a tutta la sinistra. Una sinistra ’rea’, secondo Bottiglieri e Lisei, di "essere troppo impegnata, nel territorio comunale di Castel San Pietro come altrove, a rincorrere fascisti immaginari anziché occuparsi di quelli che sono i problemi reali della gente".

Claudio Bolognesi