Vasco concerto a Imola, il rocker dà appuntamento alla città: "Alla prossima"

Il Kom coccola l’Autodromo e fa sognare i fan: "Qui si respira un’aria particolare". Il sindaco Panieri: "È casa tua, ti aspettiamo"

Vasco Rossi all’arrivo in Autodromo con l’elicottero

Vasco Rossi all’arrivo in Autodromo con l’elicottero

Imola, 16 luglio 2022 Imola per Vasco non sarà mai un posto tra i tanti. E Vasco per Imola non sarà mai un artista come gli altri. Troppo importante, nella carriera del Komandante, quel 1998. Imprescindibile, per l’Autodromo, lo show che ormai quasi un quarto di secolo fa lo aprì alla grande musica rock, inaugurando una leggenda che quest’anno ha raggiunto vette record con oltre 200mila spettatori in tre concerti.

"Grazie Imola!!! Alla prossima!!!", è il messaggio inaspettato con il quale Vasco via social ha dato la sveglia, ieri mattina, ai propri fan. Un post accompagnato da video e foto attraverso il quale, su Facebook e Instagram, il rocker ha stuzzicato la fantasia di milioni di seguaci (virtuali e non solo) in vista del 2023. Una clip di meno di un minuto corredata da una ventina di righe per premere il tasto Rewind su una delle serate più belle del tour estivo, che ha fatto tappa in città ormai un mese e mezzo fa. La Rivazza piena come non mai, il paddock gremito e la gente ad affollare persino la pista, più in basso rispetto all’area del concerto, dove lo show si poteva vedere solo dai maxi-schermi. Una serata magica, primo atto di un tris proseguito il 25 giugno con i Pearl Jam (60mila spettatori) e concluso il 2 luglio con Cesare Cremonini (70mila).

"Quando ci si collega tutti insieme attraverso le emozioni e le sensazioni… contemporaneamente in un Autodromo di 86mila, come quello di Imola... l’effetto è notevole – è il pensiero di Vasco –. Qui si respira un’aria particolare. Rock e motori. Sport e musica. Dal Gran premio di Formula 1 al concertone dello scorso 28 maggio con il rock in pole position e con la band in pista... perfetta e potente, proprio come una macchina da Formula 1".

Passato e presente si mischiano. "Dopo aver aperto l’Autodromo al rock nel 1998 davanti ai 130.000... e il ritorno nel 2001 e 2005... è stata la quarta volta all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari – ricorda il Komandante rievocando appunto il 28 maggio –. Ci è ritornato anche il più grande di tutti i tempi Valentino Rossi che ha commentato così: ‘Dopo aver visto il primo concerto di Vasco Rossi ad Imola nel 1998, sabato siamo tornati alla mitica Rivazza, è stato veramente emozionante. Rivedere così tanta gente insieme a cantare fa bene al cuore. È stato un grande show!’ Grazie Vale!!".

Di quella sera, oltre alla bellezza degli 86mila (secondo i dati ufficiali, ma i presenti erano anche di più) Vasco sottolinea anche le emozioni del pre-show: "Ad aprire il concerto è stata la splendida Emma e anche gli Ologramma, un gruppo straordinario musicale composto da ragazzi con disabilità, musicisti e musicoterapeuti. È stato un onore avervi avuto sul palco".

Poi quel "Grazie Imola!!! Alla prossima!!!", che fa ben sperare i (tantissimi) fan romagnoli del Komandante soprattutto perché associato all’hashtag #tobecontinued, a testimonianza di una storia destinata ad andare avanti.

"Siamo orgogliosi di sentire queste belle parole dedicate alla città – gonfia il petto il sindaco Marco Panieri –. E ci tengo a sottolineare che Vasco può sentirsi a casa nella nostra Imola. Infatti, come nel 1998, anche la data di quest’anno è stata significativa in particolare dopo due anni di restrizioni. Saremmo felici e onorati di poter tornare a vivere insieme nuovamente l’emozione di un suo grande concerto all’interno dell’Autodromo, grazie anche a un gioco di squadra e ad una efficace collaborazione organizzativa. Vasco, ti aspettiamo!".