Verde pubblico, ecco il patto tra Comune e terzo settore

La mozione del Pd: "Troviamo nuove forme di collaborazione per persone in condizioni di svantaggio"

Realizzare nuove forme di collaborazione fra il Comune, le società partecipate e il terzo settore e studiare le modalità per l’affidamento della gestione del verde pubblico e la cura del territorio a cooperative sociali di tipo B che impieghino persone svantaggiate sono le richieste fatte all’interno della mozione presentata dalla consigliera comunale del Partito Democratico di Imola Maria Lorena Trotta.

"Le cooperative sociali di tipo B – scrive la Trotta – hanno un ruolo di valore e fondamentale nel nostro territorio. Svolgono le proprie attività mettendo a servizio personale specializzato e l’aspetto più importante riguarda l’inserimento nel mondo del lavoro dei soggetti fragili".

"Queste cooperative rispondono ai bisogni e alle esigenze sia in ambito lavorativo che in ambito di partecipazione attiva e inclusione nella società – sottolinea la consigliera – L’importanza di essere coinvolti in progetti promossi da imprese di carattere sociale che collaborano in modo sinergico con le amministrazioni pubbliche, in considerazione del lavoro come impiego che conferisce dignità alla persona, è quanto mai fondamentale, soprattutto considerato che l’attuale pandemia ha acuito a tutti i livelli le difficoltà nel trovare un impiego o nel trovarlo stabilmente". In considerazione della funzione delle Cooperative sociali di tipo B e delle opportunità che possono dare alle persone in condizioni di fragilità, "chiediamo al sindaco e alla giunta di realizzare nuove forme di collaborazione e di trovare quindi progettualità e modalità per l’affidamento del verde pubblico e la cura del territorio alle cooperative sociali di tipo B, che impiegano persone in condizione di svantaggio".