CronacaVerde pubblico, iniziano gli sfalci Ecco il piano da domani a giugno "Ridurremo al minimo i disagi"

Verde pubblico, iniziano gli sfalci Ecco il piano da domani a giugno "Ridurremo al minimo i disagi"

Area Blu avvisa: "In alcune aree interverremo solo a fine maggio per favorire e conservare la biodiversità". Le operazioni riguarderanno due milioni di metri quadrati di superficie. Ogni ciclo dura 3-4 settimane.

Verde pubblico, iniziano gli sfalci  Ecco il piano da domani a giugno   "Ridurremo al minimo i disagi"
Verde pubblico, iniziano gli sfalci Ecco il piano da domani a giugno "Ridurremo al minimo i disagi"

L’avvio della bella stagione rimette in moto la macchina che si occupa degli sfalci nei parchi e nelle aree verdi comunali. Una macchina alla quale i cittadini guardano sempre e giustamente con grande attenzione, soprattutto perché in passato troppo spesso si è ingolfata. Area Blu ha annunciato che darà il via all’operazione nella giornata di domani, per poi andare avanti a rotazione fino al 31 maggio.

Le aree interessate, ha spiegato ieri la società partecipata dal Comune, si estendono su circa due milioni di metri quadri di superficie. Per questo motivo, ogni ciclo di sfalcio dura tra le tre e le quattro settimane, a seconda dell’andamento climatico e delle festività.

"La programmazione degli interventi e l’ordine di esecuzione non è casuale – precisano da Area Blu –, ma dipende dalle date degli eventi previsti nel comune e dalla volontà di ottimizzare i tempi, con le squadre di sfalcio che seguiranno una sequenza logica per ridurre il più possibile le operazioni di carico e scarico delle macchine per andare da una parte all’altra della città. L’obiettivo è ridurre al minimo i disagi".

Per alcune aree, tuttavia, come quelle di forestazione urbana, i boschi per bambini e le fasce attorno ad alberi singoli o a gruppi all’interno dei parchi, lo sfalcio o il decespugliamento avverrà soltanto a fine maggio.

"Questa scelta risponde a molteplici obiettivi", proseguono da Area Blu. E cioè: "Conservare una maggiore biodiversità, consentendo a più specie erbacee di crescere e a molte piante di fiorire; garantire maggiore disponibilità di alimentazione e nicchie ecologiche agli insetti impollinatori; mantenere un prato più naturale, non solo per una questione cromatica, ma anche per dare alle persone, soprattutto ai bambini, la possibilità di studiare la natura e di conoscere più specie vegetali autoctone, non sempre osservabili in ambiente urbano".

Il rischio, già messo in conto da Area Blu, è però che tali aree avranno un aspetto in apparenza incolto. "Ci scusiamo se per i cittadini può rappresentare un disagio – avvertono dalla società –, ma i benefici saranno maggiori con il tempo: le piante in fiore diffonderanno i loro semi e si costituirà un’importante riserva biogenetica per la zona". Infine, Area Blu fa notare che la "frammentazione complessiva" delle aree verdi rende "poco comprimibili i tempi di lavoro". Per questo motivo "non sarà possibile ripetere lo sfalcio nella stessa area prima che sia trascorso questo intervallo di tempo", anticipano dalla società comunale.