Via Punta chiusa, la Lega attacca

Marchetti: "Collegare l’urbanizzazione con un nuovo ponte"

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"Abbiamo letto e ascoltato fin troppe autocelebrazioni da parte dell’amministrazione comunale in questa calda estate, ora basta: la giunta riprenda in mano i problemi della città, come quelli legati alla lottizzazione di vicolo Punta chiusa". Così Daniele Marchetti, consigliere regionale e capogruppo leghista a Imola. "Sull’ormai famigerato ambito N129 – spiega il leghista – abbiamo dibattuto a lungo per mesi e, nonostante i nostri avvertimenti, la giunta Panieri non ha fatto altro che commettere gli stessi errori dei suoi predecessori, cercando in ultimo di mettere qualche pezza per limitare i danni. Prima la soluzione fallita in partenza di via Lennon, poi il ritorno alla soluzione iniziale: via Punta chiusa, vicolo che a nostro avviso non può sostenere altro traffico derivante da una nuova lottizzazione".

"Abbiamo proposto fin dalla prima votazione il trasferimento del 100% della capacità edificatori più sud, dove dovrà sorgere un nuovo quartiere residenziale – sottolinea Marchetti – ma ci dissero che sarebbe stato impossibile. Eppure, oggi, parte della capacità edificatoria è stata trasferita, ma non basta. Ciò che resta nell’ambito N129 e che dovrebbe trovare uno sbocco viario su vicolo Punta chiusa, sia collegato con la lottizzazione a sud, con un ponte da realizzare sul Rio Palazzi. Così si potrebbe trovare una soluzione ragionevole per tutti, con l’augurio di vedere un netto cambio di passo sulla pianificazione della città. Presenteremo un’interrogazione".