Imola, aree pedonali e sensi unici. La protesta dei residenti

Pedoni e ciclisti chiedono più sicurezza, Area Blu valuta diverse ipotesi: invertire il senso di marcia in via Valeriani e chiudere alle auto via Callegherie

In via Valeriani potrebbe cambiare il senso di marcia

In via Valeriani potrebbe cambiare il senso di marcia

Imola, 21 febbraio 2020 - Rimettere mano a una parte della viabilità del centro storico, modificata la scorsa estate dall’ex Giunta targata M5s, in modo da migliorare una situazione che – così com’è – continua a far discutere. La richiesta, portata avanti a suon di segnalazioni, è di vari residenti della zona. Dopo l’inversione del senso di marcia lungo le vie Cavour, Orsini e Cairoli, diversi cittadini lamentano problemi alla circolazione. E in particolare denunciano il rischio di una minore sicurezza per pedoni e ciclisti, percorsi più lunghi per tornare a casa e la cancellazione di posti auto per la sosta.

Come se ne esce? Per migliorare la situazione, in particolare le condizioni di sicurezza e di traffico, riducendo nel contempo la lunghezza dei percorsi, Area Blu starebbe valutando l’ipotesi di pedonalizzare le vie Valeriani e Callegherie.

E di invertire il senso di marcia di via Valeriani, che dunque non sarebbe più percorribile in direzione via Appia, ma da quest’ultima potrebbe essere imboccata dalle sole vetture autorizzate. In questo modo, i posti auto di via Valeriani diventerebbero inoltre riservati ai residenti, che scontano l’eliminazione di vari parcheggi nella vicina via Cavour proprio a seguito delle modifiche della scorsa estate.

La stella polare di Area Blu è il monitoraggio della mobilità complessiva della zona nevralgica del centro storico, per consentire a pedoni e ciclisti di poter frequentare l’area in questione in maggiore sicurezza, dal punto di vista della circolazione, e garantire ai residenti percorsi più diretti per tornare a casa dopo una giornata di lavoro evitando di dover perdere troppo tempo alla ricerca di parcheggio. E questo riservando qualche posto auto in più ai residenti del centro storico.  

Tutto questo valutando anche l’ipotesi, prendendo spunto da diverse segnalazioni, di migliorare la segnaletica che indirizza ai due parcheggi di via Aspromonte, collegati direttamente al centro storico e di potenziarne l’illuminazione. E’ però evidente che, se da un lato le modifiche allo studio sono destinate a incontrare il favore di chi in centro storico ci abita, e sentendosi penalizzato dalle novità introdotte negli ultimi tempi chiede maggiore tutela per quanto riguarda i posti auto, dall’altro ci sono da rispettare le esigenze dei negozianti.

Gli operatori commerciali, che pure hanno una lunga lista di recriminazioni per quanto fatto e non fatto dalle amministrazioni locali negli ultimi anni, sono sempre piuttosto scettici quando si parla di chiusure di strade e pedonalizzazioni. Ecco perché prima di prendere qualsiasi eventuale provvedimento ci sarebbe da discutere e confrontarsi con tutti in maniera approfondita.