Uno scatto di viale Andrea Costa, una delle arterie più importanti della città
di Enrico Agnessi
C’è l’ultimo via libera all’attesa riqualificazione di viale Andrea Costa. La giunta ha infatti approvato il progetto esecutivo relativo al primo stralcio dei lavori di "rigenerazione urbana" dell’asse di collegamento tra stazione ferroviaria e centro storico. Un investimento da 345mila euro per arredi urbani, interventi infrastrutturali e adeguamento delle fermate del bus.
A fronte di una tabella di marcia segnata dai ritardi che sempre caratterizzano le opere pubbliche, non si conosce ancora la data di inizio dei lavori. È probabile che il cantiere venga affidato entro la fine di quest’anno per poi svilupparsi nella prima parte del 2023. Per completare questa iniziale parte di lavori, relativi al tratto di viale Andrea Costa compreso tra l’incrocio con viale De Amicis (Port’Appia) e quello con le vie Mentana e Aspromonte, il Comune può disporre di due contributi destinati al sostegno del commercio locale. Finanziamenti che arrivano per 270mila euro dal contributo straordinario erogato dai privati come compensazione per la costruzione in zona del nuovo supermercato Despar e per ulteriori 75mila euro dalla Città metropolitana.
Di questo pacchetto di lavori (previsti in tutto tre stralci) si parla ormai da anni: il primo via libera è infatti di fine 2018 (amministrazione M5s), ma il successivo commissariamento del Comune aveva congelato tutto. La zona però, che rappresenta nei fatti una sorta di biglietto da visita della città per chi arriva qui in treno o in autobus, ha bisogno urgente di rifarsi il look. Così a gennaio la nuova giunta ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica, redatto da Area Blu, per un importo presunto dei lavori di 870mila euro all’interno di un quadro economico complessivo da 1,2 milioni. Poi a marzo è stato affidato l’incarico per la stesura del piano esecutivo di rilancio, deliberato ora dalla Giunta. In parallelo viaggia poi l’accordo tra Rete ferroviaria italiana e Comune per il progetto da 900mila euro "riordino funzionale e riqualificazione" delle aree esterne della stazione. Anche in questo caso l’inizio dei lavori è previsto nel 2023. Sul tavolo ci sono 900mila euro: 700mila da Rfi e il resto a carico del Municipio.
In arrivo nuovi parcheggi per bici e moto, più stalli riservati ai taxi con costruzione di un relativo fabbricato (dalla parte opposta rispetto a quello attuale) per la cooperativa che gestisce il servizio e sistemazione del marciapiede antistante l’ingresso della stazione. E ancora: corsia per accompagnare e far scendere dall’auto chi deve prendere un treno, realizzazione di aree di sosta per disabili e per il carico e lo scarico delle merci a servizio dei locali commerciali di stazione. Infine, costruzione di due stalli destinati alla Polfer e di spazi per la fermata del bus, più la sistemazione delle aree verdi e la realizzazione di una nuova pista ciclabile.