"Vietato arrendersi di fronte alle difficoltà"

‘Obiettivo tricolore’, la staffetta ideata da Zanardi, fa tappa in piazza Matteotti. "Le disabilità fisiche e mentali non sono un limite"

Tappa imolese, ieri in piazza Matteotti, per la terza edizione di ‘Obiettivo tricolore’, la grande staffetta ideata da Alex Zanardi nel 2020 per riunire l’Italia dopo il duro lockdown. Dopo essere partita lo scorso 5 giugno da Santa Maria di Leuca (in provincia di Lecce) ed aver attraversato Puglia, Abruzzo e Marche, la manifestazione è ormai a metà strada e, in questi giorni, si trova appunto in Emilia-Romagna.

Arriverà domenica 26 a Cortina d’Ampezzo, sede dei Giochi invernali olimpici e paralimpici 2026 assieme a Milano, dopo un viaggio di oltre 2mila chilometri e 31 tappe, dove protagonisti sono i 65 atleti paralimpici, arruolati dallo stesso Zanardi nel suo progetto di avviamento allo sport per persone con disabilità Obiettivo3, che si stanno passando di mano il testimone in sella a handbike, biciclette e carrozzine olimpiche. Il tutto per "dimostrare che le disabilità fisiche e mentali non sono un limite – spiegano gli organizzatori –, ma una diversa opportunità di vita e soprattutto che è vietato arrendersi di fronte alle difficoltà".

In piazza Matteotti, durante tutto l’arco della giornata, c’è stato spazio per una serie di attività di promozione dello sport paralimpico, in collaborazione con l’unità spinale di Montecatone e il Villanova Volley. È stata anche l’occasione per conoscere e provare la Z-Bike, l’innovativa handbike sviluppata da Zanardi e Dallara Automobili.

Il villaggio è stato inoltre arricchito dalle degustazioni offerte dal Consorzio di Tutela del Prosecco Doc e dall’azienda Del Colle. Presenti inoltre gli sponsor Castelli, Ciacci Piccolomini d’Aragona, Stepgear e Fablab. Ospite della giornata è stata l’atleta paralimpica Giusy Versace, amica di Alex Zanardi e di Obiettivo3, che già lo scorso si era unita alla staffetta per organizzare una serie di villaggi dello sport paralimpico in alcune delle principali tappe.

"Questo evento lega la città a un ulteriore impegno inclusivo che vede coinvolto anche l’istituto Montecatone a favore di tutte le persone che ogni giorno con coraggio riprendono in mano la propria vita – commenta il sindaco Marco Panieri, che ha accolto la carovana arrivata a Imola portando il saluto della città –. Queste iniziative aprono alla conoscenza del mondo della disabilità e sono fondamentali per uno sviluppo vero. Una comunità è solida solo se è anche solidale".

Dopo i saluti ufficiali di rito, il sindaco ha accettato di provare il sitting volley assieme alla Versace e alla Manni, cognata di Zanardi.

Per tutta la giornata piazza Matteotti ha accolto le persone interessate all’iniziativa illustrando loro varie discipline paralimpiche. Oggi, vigilia di quel tragico 19 giugno 2020 nel quale Zanardi fu coinvolto in un terribile incidente, Obiettivo Tricolore arriverà a Castel Maggiore, dove Alex è nato e cresciuto.