Vigili urbani, Carapia punge: "Voti ’bassi’ ai vertici"

Il consigliere della Lega: "Non sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati"

La Polizia locale non ha raggiunto tutti gli obiettivi prefissati dal Circondario. E a fronte di un quadro che i vertici dell’ente giudicano pressoché perfetto per gli altri settori, i vertici del comando di via Pirandello sono praticamente gli unici a non ottenere il massimo dei voti. È quanto emerge dall’analisi dei risultati di performance dell’anno 2022, alla luce della quale il leghista Simone Carapia sospetta ora una correlazione con il recente cambio di passo in materia di autovelox e photored.

Sul fronte dei dirigenti, secondo il Comune hanno portato a casa il 100% degli obiettivi previsti Simonetta D’Amore, Alessandro Bettio, Daniele Campalto e Claudia Paparozzi. Si ferma invece all’86,67% Daniele Brighi. Idem per quanto riguarda le cosiddette ‘posizioni organizzative’, vale a dire gli altri ruoli di responsabilità del Circondario: 100% degli obiettivi raggiunti per nove settori su undici, un caso di 98% (Maria Grazia Ciarlatani, programmazione socio-sanitaria) e infine Ugo Sergio Auteri e Gabriele Ceroni della Polizia locale con l’86,67%.

Tali risultati si riflettono sulla valutazione complessiva del Corpo. Sul fronte della valutazione gestionale degli obiettivi il servizio di polizia locale ha infatti ottenuto il 75,30%, dopo quello di promozione turistica (91,11%) e la programmazione socio-sanitaria (96%). Gli altri undici comparti hanno ottenuto tutti il 100%. E così, visto che in base alle performance viene erogata la produttività a tutti i dipendenti del settore, quest’anno gli agenti prenderanno meno soldi in busta paga.

"Dalle performance dei dirigenti e delle posizioni organizzative della polizia locale si capiscono tante cose – protesta Carapia –. Si è deciso di usare il metodo più rapido e sicuro, ovvero accendere i velox e fare multe assurde coi semafori. Il personale da mettere in strada a fermare auto a ripetizione non esiste, visto l’esiguo organico. Le pattuglie corrono qua e là per sei ore, rilevano dei gran incidenti e basta… senza incassare nulla. Allora la richiesta di budget dell’amministrazione può passare solo dal sistema dei velox e photored, fatta in quella maniera. E questo sicuramente andrà anche a incidere sulle performance di un servizio completamente allo sbando".

Ecco perché Carapia auspica un cambio dei vertici della polizia locale. "Se chi governa voleva nascondere il problema, penso che da quello che è successo negli ultimi mesi e dalle valutazioni delle performance 2022 i nodi vengano al pettine – affonda il leghista –. Va cambiato il dirigente e riorganizzato un servizio circondariale che dovrebbe essere fiore all’occhiello del territorio, e invece è la pecora nera dei servizi. Mi chiedo cosa ne pensi anche il direttore del Circondario di una situazione del genere, visto che il centrosinistra che governa il territorio fa finta di non vedere e non si assume le proprie responsabilità".

e. a.