Ha aperto ieri in Autodromo il Banco d’assaggio dei vini, gran finale del Baccanale, che per quest’anno si abbina alla 12ª edizione di Olimola. La filiera del vino vede 18 produttori, il tutto in collaborazione con il Consorzio Vini di Romagna. Al Banco ci saranno dunque Cantina Branchini, Dozza; Assirelli ‘Cantina da Vittorio’ di Dozza; Ca’ Bruciata, Imola; Cantina dei Colli Romagnoli, Imola; Cavim, Cantina Viticoltori Imolesi; Casa Vinicola Poletti, Imola; Fattoria Monticino Rosso, Imola; Fondo Ca’ Vecja, Imola; Franchini, Imola; Terre di Macerato, Casalfiumanese; Merlotta, Imola; Palazzona di Maggio, Ozzano dell’Emilia; Premiata Cantina Poderi delle Rocche, Imola; Le Siepi di San Giovanni, Fontanelice; Tramosasso soc. Agr. Foschi, Borgo Tossignano; Tenuta Franzona, Imola; Tre Monti, Imola; Vini Giovannini, Imola. Con la degustazione dei vini, c’è la possibilità di fare un ‘Pit-stop di bontà’, con gastronomia a pagamento a cura di Clai, alberghiero Scappi, società agricola Caboi Claudia e figli, società agricola Ca’ Monti e società Agricola Bordona, con pane artigianale realizzato con le farine di Molino Spadoni, main sponsor della manifestazione. Oggi Banco aperto dalle 18 alle 23, domani 16-22. Oggi alle 20 e alle 21 degustazioni guidate di Romagna Albana secco; domani dalle 19 e alle 20 degustazioni guidate di Romagna Sangiovese ‘Rocche di Romagna’. Ingresso a pagamento 15 euro (5 degustazioni di vini e 1 alimentare).
Quanto ad Olimola, per la prima volta come accennato la fiera dell’olio imolese abbraccia il Banco d’assaggio: oggi apertura 18-23, domani 16-22. Degustazioni guidate di olio Evo e corsi di abbinamento tra differenti tipologie di Evo e pietanze (ingresso a pagamento). Oggi alle 18 ‘Il panel test: metodo per la valutazione sensoriale di oli vergini di oliva’: incontro e degustazione guidata a cura di Sara Barbieri, capo panel del Comitato professionale di assaggio degli oli vergini di oliva, dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari di Unibo. Domani alle 17 incontro e degustazione guidata ‘L’Evo molecolare che sapore ha?’, a cura di Tullia Gallina Toschi, docente e coordinatrice del gruppo di ricerca di analisi chimica, strumentale e sensoriale degli alimenti, dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari di Unibo. Dopo le conferenze, in abbinamento agli oli, sarà possibile gustare le proposte gastronomiche che valorizzano l’Evo a cura dell’Alberghiero Artusi di Riolo.