Violenza di genere, oltre 100 richieste d’aiuto al pronto soccorso

Trenta madri si sono affidate all’Asp per atteggiamenti di sopraffazione

Sono 102, secondo i dati raccolti dal ‘Tavolo tecnico di contrasto alla violenza’ del circondario, le donne che nel 2021 si sono rivolte al pronto soccorso. Una donna ha fatto sei accessi, nove donne due accessi ciascuna, le restanti 92 un solo accesso a testa. Si tratta di 72 italiane e 30 straniere. Al termine degli accertamenti e delle cure, quasi tutte le donne sono state indirizzate ai servizi territoriali, una è stata ricoverata, mentre altre 11 hanno abbandonato il Pronto soccorso prima della visita. La visita è utile per constatare e curare i danni fisici subiti dalla donna, ma anche per eseguire una refertazione che potrà essere successivamente esibita all’autorità giudiziaria.

"Molto spesso queste donne faticano a chiedere aiuto, temono di non essere ascoltate o capite, temono di essere scoperte dal maltrattante, oppure diffidano delle istituzioni – spiegano dal ‘Tavolo tecnico di contrasto alla violenza’ -, perciò in attesa della visita medica possono avere dei ripensamenti e rinunciare, abbandonando il pronto soccorso".

Le donne accolte dal centro antiviolenza di Trama di Terre lo scorso anno sono più numerose rispetto al 2020 e la metà si sono presentate solo negli ultimi quattro mesi dell’anno, ovvero nel periodo senza restrizioni legate al Covid. Nel 2021 si nota un lieve aumento delle richieste di aiuto per matrimoni forzati o combinati.

Sono stati invece 74, di cui 16 in continuità con l’anno precedente, i percorsi attivati lo scorso anno dall’associazione Per Le donne. Il centro, nel 2021, ha svolto 303 ore di colloqui individuali, a cui va aggiunto il tempo dedicato al lavoro di rete e alle attività di prevenzione e formazione sui temi della violenza di genere.

Nel 2021 Asp si è occupata di 32 nuove accoglienze di donne vittime di violenza. Di queste, 26 sono madri di figli di minore età, 1 è in gravidanza e 5 non hanno figli o hanno figli già maggiorenni, pertanto i minori vittime di violenza assistita sono stati in totale 43. A conferma del fatto che la violenza di genere è un fenomeno domestico: nel 38% dei casi l’autore di violenza è il coniuge, nel 47% di casi è il convivente o fidanzato, nel restante 15% dei casi è l’ex partner o un altro parente. Nel 31% delle situazioni si è reso necessario un collocamento in protezione della donna, da sola o con i figli minori. La denuncia viene sporta da 21 donne, mentre 11 decidono di non denunciare.