Virus West Nile, accertati i primi due casi

Un uomo è in ospedale, un altro è del tutto asintomatico. L’Ausl ribadisce la grande importanza degli interventi di prevenzione

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Il virus West Nile è arrivato anche nel circondario. Sono due infatti i casi di infezione accertati negli ultimi due giorni sul territorio di riferimento dell’Ausl, che coincide appunto con i 10 comuni. Un imolese di 74 anni è ricoverato all’ospedale a seguito di un accesso al pronto soccorso avvenuto mercoledì. La diagnosi è di meningite virale e – spiegano dall’Azienda sanitaria – le sue condizioni cliniche sono stabili e sotto controllo. Una ulteriore segnalazione arrivata ieri riguarda invece un 48enne di Castel Guelfo, del tutto asintomatico, la cui positività è emersa casualmente attraverso un controllo ematico di routine.

L’infezione da virus West Nile è trasmessa all’uomo da zanzare del genere Culex (zanzara comune) e l’uomo, come pure i cavalli, non è in grado di trasmettere l’infezione ad altre zanzare né ad altre persone. La positività decorre in modo asintomatico nella maggior parte dei casi, ma può anche presentarsi con febbre, cefalea, e altri sintomi lievi a risoluzione spontanea o, sporadicamente, manifestarsi con forme più gravi che interessano il sistema nervoso centrale (meningite, meningoencefalite). Il virus, che può essere pericoloso soprattutto in pazienti già debilitati, è endemico, ovvero presente in maniera stabile, nella nostra regione e in quelle del bacino padano. Il suo ciclo di moltiplicazione si sviluppa fra alcune specie di uccelli e le zanzare comuni.

"Quest’anno la circolazione del West Nile virus è iniziata leggermente prima rispetto alle stagioni precedenti – spiegano dall’Ausl – e fino ad oggi sono segnalati casi nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Ferrara. Anche nella nostra provincia sono state già riscontrate positività in pool di zanzare". A tal proposito, oltre alle misure di precauzione già previste ad inizio della stagione estiva, l’Ausl fa sapere di aver richiesto ai Comuni del Circondario l’emanazione di una ordinanza contingibile e urgente nella quale si disponga l’obbligo - in capo agli organizzatori di manifestazioni all’aperto e in orari serali – di effettuare trattamenti adulticidi per il tramite di ditte specializzate. Inoltre anche i titolari di bar e ristoranti che dispongono di spazi di somministrazione all’aperto, sono stati invitati ad adottare le medesime misure di contrasto. I Comuni del Circondario e Ausl hanno richiesto anche la massima attenzione alle ditte incaricate della disinfestazione delle zone pubbliche, con particolare attenzione alle aree verdi.

Anche i privati dovranno proseguire gli interventi nelle proprie aree. L’Ausl consiglia di utilizzare repellenti efficaci contro le zanzare, da applicare sulle parti scoperte del corpo rispettando dosi e modalità in etichetta. Per evitare le punture è consigliabile vestirsi di sera possibilmente con colori chiari. In casa utilizzare zanzariere, condizionatori o apparecchi elettroemanatori di insetticidi liquidi o a piastrine (ma sempre con finestre aperte).