Il Museo diocesano abbraccia Imola con due pomeriggi di visite speciali.
Il 19 e 26 novembre sono in agenda due percorsi guidati in alcuni dei luoghi più suggestivi del territorio. Non si tratta dei soliti tour all’interno delle sale della pinacoteca ma degli autentici viaggi a tappe sviluppati su più punti di interesse della città. Si parte il 19, con ritrovo alle ore 15.30 negli spazi museali (info e prenotazioni a museo@imola.chiesacattolica.it o 333.9782548) per un itinerario aperto dal fascino della nuova raccolta permanente di ceramiche faentine tardo ottocentesche e la prima parte della mostra dedicata ai capolavori di Federico Guida. Da lì il passaggio alla galleria d’arte ‘Il Pomo da DaMo’ di via XX Settembre per visitare l’esposizione ‘Mary’s finger’ con opere a tema mariano dello stesso pittore milanese. Chiusura all’Oratorio di San Rocco per la seconda, e ultima, parte del tragitto caratterizzato dalle otto grandi croci realizzate da Guida. Il 26, invece, appuntamento nel cuore del piano nobile del Palazzo Vescovile per scoprire le raccolte permanenti del Museo diocesano.
Deviazione d’obbligo all’altezza del secondo cortile dell’edificio per una panoramica sulla splendida collezione delle carrozze e sul raffinato giardino storico. Epilogo di classe all’Oratorio di San Rocco per apprezzare la quadreria e gli arredi settecenteschi. Due menù completi capaci di soddisfare curiosi, visitatori e quei cittadini desiderosi di conoscere una parte, forse meno nota, dell’inestimabile patrimonio culturale cittadino. E in tal senso, il Palazzo Vescovile è una sorta di luccicante scrigno di tesori. Per di più, il Museo diocesano ha da poco ampliato e rinnovato le sue raccolte permanenti.
Riflettori puntati, infatti, sul nuovissimo allestimento di 14 rare ceramiche faentine del periodo eclettico donate da un collezionista imolese che, dallo scorso 8 settembre, impreziosiscono gli ambienti della ‘Galleria dei ritratti’. Opere che dialogano con la collezione di ceramiche locali di pari epoca allestita dal 2020 nella XVII sala. Per non parlare dell’impegno espositivo riservato all’artista Federico Guida che tocca l’apice con ‘Arbor’, ciclo pittorico di croci dipinte ad olio su tela di lino applicata su legno. Produzioni nelle quali la figura del Cristo e l’Albero della Vita costituiscono il fulcro concettuale e tematico per un’esperienza immersiva in grado di miscelare l’arte allo spirito religioso.
Mattia Grandi