A Giulia Conti il premio di laurea 'Benvenuto da Imola'

Il riconoscimento nell'ambito della collaborazione tra Comune e nuovo centro studi dedicato allo storico autore

La consegna del premio in biblioteca

La consegna del premio in biblioteca

Imola, 14 ottobre 2017 - Presentata ufficialmente la collaborazione attivata dal Comune con il Centro di studi su Benvenuto da Imola (CESBI), di recente costituzione, promosso da docenti universitari al fine di realizzare incontri e convegni e di incentivare gli studi su uno dei primi e più autorevoli commentatori della Divina Commedia nonché personaggio di notevole rilievo nel panorama letterario trecentesco in Italia e in Europa. Nell’ambito dell’iniziativa è stata assegnato anche il premio ‘Benvenuto da Imola’, alla sua prima edizione. Il riconoscimento è andato a Giulia Conti per la tesi di laurea in Lingue e Letterature Neolatine, Università di Bologna, Scuola di Lettere e Beni Culturali, dal titolo ‘Il commento di Benvenuto da Imola a Valerio Massimo: Le Recollectae bolognesi’. “Ho scelto questo argomento sia perché mi interessava la filologia sia perché si tratta di un autore locale non particolarmente studiato – racconta Conti, 26 anni, di Imola -. Inoltre è un omaggio al liceo classico Benvenuto Rambaldi di Imola che ha frequentato”. A premiarla sono state l’assessore alla Cultura Elisabetta Marchetti e la presidente del centro studi su Benvenuto da Imola, Giuseppina Brunetti, La biblioteca comunale, in occasione della presentazione pubblica del CESBI e del conferimento del Premio "Benvenuto da Imola", ha caricato sul proprio sito web anche l'elenco delle opere a stampa (articoli, contributi, studi) che riguardano la figura di Benvenuto e che sono presenti nelle proprie collezioni documentarie. Tale bibliografia che fornisce i riferimenti ad oltre 140 notizie è un "lavoro in progress" ed è quindi suscettibile di integrazioni e aggiornamenti continui. Inoltre, nel fondo manoscritti la biblioteca conserva alcuni codici benvenutiani (a partire dal XV sec) e alcune edizioni a stampa. Nel fondo antico dell'Archivio storico comunale sono presenti tracce documentarie (risalenti al Trecento) di Benvenuto da Imola e della sua famiglia di notai. Una parte di questi materiali sono anche esposti al pubblico, in speciali teche all’esterno dell’Aula Magna. La Biblioteca comunale di Imola ha dedicato in passato varie iniziative alla figura di Benvenuto da Imola, fra cui nel 2002 la presentazione di un volume dedicato a Benvenuto dell'imolese Franco Quartieri (Benvenuto da Imola, un moderno antico commentatore di Dante, Franco Quartieri, Ravenna, Longo, 2001).