L’ex bar Bacchilega di Imola ritorna sul mercato

Risolto il contratto con la società alla quale il locale era stato affidato nel 2018. Il Comune sta lavorando a un bando per la gestione

Al lavoro dietro il bancone in occasione della chiusura avvenuta nel 2016

Al lavoro dietro il bancone in occasione della chiusura avvenuta nel 2016

Imola, 1 ottobre 2022 - Di nuovo alla casella di partenza. Torna nelle mani del Comune l’ex bar Bacchilega, le cui serrande si sono abbassate nel 2016 dopo decenni di onorata attività, e che da allora è rimasto chiuso salvo aperture-spot in occasioni di eventi particolari. La Giunta ha ottenuto infatti di rientrare in possesso dello storico locale al piano terra del Municipio. Uno spazio che nel 2018 era stato affidato alla società ravennate Sirio, già gestore dell’Opera Dulcis in piazza Matteotti, finita nel frattempo e ammessa lo scorso agosto alla procedura di concordato preventivo per evitare il fallimento.

Già a fine 2021, da queste pagine, l’assessore al Centro storico, Pierangelo Raffini, annunciava l’intenzione di chiedere al commissario nominato per curare le sorti di Sirio uno svincolo o comunque una rinuncia al contratto di affitto da parte della società. Un passaggio necessario per tornare in possesso dei locali e mettersi alla (difficile) caccia di un nuovo gestore. E oggi quello scenario si è concretizzato.

"Il bar Bacchilega torna nelle nostre disponibilità e possiamo rimetterlo sul mercato – annuncia il sindaco Marco Panieri in Consiglio comunale –. Ci abbiamo lavorato abbastanza. E l’assessore Raffini lo sa bene. Ora stiamo procedendo a un accordo con il Demanio per altri locali sfitti (principalmente in via XX Settembre, ndr) che porteremo nelle disponibilità del Comune per cercare di ridare loro nuova vita".

È facile a questo punto prevedere che si assisterà, nei prossimi mesi, a un nuovo bando per l’affidamento dell’ex Bacchilega. Trovare un potenziale investitore, di questi tempi, non sarà però facile. Già nel 2018 ci vollero diverse procedure a evidenza pubblica per arrivare a individuare un soggetto al quale affidare le sorti del locale. Va poi sottolineato come qualsiasi intervento nello spazio al piano terra del Palazzo municipale vada prima discusso con la Soprintendenza. E di lavori da fare all’ex Bacchilega ce ne sono tanti.

Del resto , parliamo di un locale fondato addirittura nel 1929 sotto l’insegna Zanarini, prima di diventare negli anni Caffè Mazzini e, infine, bar Bacchilega. Un immobile divenuto nel tempo luogo del cuore per diverse generazioni di imolesi, che nel corso degli anni hanno sempre salutato con entusiasmo le varie iniziative che si sono susseguite al suo interno dopo la chiusura. Dalle mostre ai temporary shop, fino a quando in occasione del ritorno in città del pubblico della Formula 1, lo scorso aprile, nello spazio che una volta ospitava famiglie, coppie e amici seduti al tavolino per sorseggiare una cioccolata calda sono spuntati perfino i simulatori di guida.