Imola, 13 dicembre 2022 - Seicentomila euro per cinque comuni. L’ Asp ha aperto ieri gli attesi bandi, diversi per ogni territorio, per aiutare le famiglie in difficoltà a causa dei rincari energetici . Dopo l’apripista Castel San Pietro, e in attesa di un provvedimento analogo per la Vallata del Santerno, ora le domande per l’erogazione dei contributi a parziale rimborso delle spese del caro bollette riguardando i residenti a Imola, Castel Guelfo, Dozza, Medicina e Mordano.ù
Leggi anche Bollette, il Comune sblocca i fondi Fino a seicento euro per famiglia
Per presentare le richieste c’è tempo fino a fine anno . Le istanze vanno compilate, entro le 23.59 di sabato 31 dicembre, sul portale dei servizi online presente nel sito dell’Asp. Per poter ambire ad accedere ai benefici bisogna essere residenti in uno dei territori di cui sopra, nonché avere un valore Isee valido per il 2022 (il tetto massimo cambia a seconda dei Comuni e va dai 15mila euro di Medicina ai 28mila euro di Dozza e Mordano) e bollette di riferimento per quest’anno e quello precedente. Inoltre, si deve essere in regola con il pagamento di tributi e tariffe dei servizi comunali e non aver già beneficiato di contributi economici erogati dall’Asp nel corso del corrente anno nell’ambito di un progetto di assistenza.
L’entità massima del contributo va dai 300 euro di Imola ai 600 euro di Mordano. Tutte le informazioni possono essere chieste via e-mail all’indirizzo contributi@aspcircondarioimolese.bo.it o telefonando allo sportello sociale di Imola 0542 606720 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e il martedì dalle 15 alle 17.45. "Asp, ancora una volta, si conferma come l’ente di fiducia dei Comuni a cui affidare anche la gestione di benefici economici a domanda – commenta Stefania Dazzani, direttore dell’Azienda servizi alla persona –. Per Asp promuovere la cultura della solidarietà e dell’autonomia è, da sempre, uno dei cardini fondamentali e la possibilità di incrementare la banca dati dei bisogni espressi dal territorio consente di monitorare lo stato sociale della comunità circondariale e permette di acquisire informazioni fondamentali per migliorare la programmazione delle risorse e dei servizi".
Lo stanziamento di contributi a sostegno delle famiglie è destinato ad allargarsi nelle prossime settimane anche ad altri tre comuni del circondario. Borgo Tossignano, Casalfiumanese e Fontanelice hanno infatti sottoscritto un unico verbale di accordo con i sindacati per mettere a disposizione complessivi 10mila euro circa derivanti da residui vari dei tre Comuni. Si parla in questo caso di un tetto Isee fissato a 18mila euro e di un contributo massimo da erogare pari a 250 euro a famiglia. I bandi saranno riservati a coloro che non hanno percepito, nel corso del 2022, contributi analoghi per il pagamento delle utenze e sono in regola con il pagamento dei tributi e delle tariffe comunali.
Nel dettaglio, Cgil, Cisl, Uil e le rispettive categorie pensionati hanno condiviso con le tre amministrazioni locali che "la situazione economica dei comuni della Vallata è particolarmente difficile e che è necessario anche un confronto al Nuovo Circondario Imolese". All’app ello manca dunque ormai soltanto Castel del Rio, dove al momento non è previsto lo stanziamento di aiuti per fronteggiare i rincari energetici. Proprio per questo motivo, nei giorni scorsi Cgil, Cisl e Uil hanno contestato il sindaco Alberto Baldazzi, che si è detto comunque "alla ricerca di risorse per supportare le famiglie contro il caro bollette".