
Stefano Domenicali, imolese, è presidente e ceo della Formula 1 dal 2021
Imola, 13 marzo 2025 – Stefano Domenicali resta alla guida del Circus. Gli americani di Liberty Media hanno annunciato ieri, nella serata italiana, la conferma del manager imolese come presidente e amministratore delegato di Formula 1 per altri cinque anni, vale a dire fino alla fine del 2029. Tale incarico gli era stato affidato a inizio 2021 e, in questi anni, Domenicali ha avuto un ruolo chiave nel portare la classe regina del motorsport in una nuova era.
«Siamo entusiasti di rinnovare la collaborazione con Stefano e non vediamo l’ora di proseguire il suo lavoro alla guida della Formula 1 nei prossimi anni – commenta Derek Chang, presidente e amministratore delegato di Liberty Media –. Ha dimostrato di essere un eccellente leader, portando la F1 a una crescita senza precedenti sia dal punto di vista commerciale sia nel coinvolgimento dei fan. La sua energia e passione si traducono in strategie efficaci e risultati concreti. A nome di Liberty Media, lo ringraziamo per la sua collaborazione e siamo incredibilmente fiduciosi nel successo continuo del team di Formula 1 per il bene dello sport, dei tifosi, dei partner e degli azionisti».
Anche Domenicali ha espresso la propria soddisfazione: «È un onore continuare a guidare questo sport incredibile, che amo e che fa parte della mia vita fin dall’infanzia. Ringrazio il team di Liberty Media per la fiducia accordatami. Insieme a tutti gli stakeholder della Formula 1, continueremo a lavorare per il bene dei tifosi, che sono il cuore pulsante di tutto ciò che facciamo. La passione, l’energia e l’adrenalina sono la forza che mi spinge ogni giorno a dare il massimo per la Formula 1».
Classe 1965, Stefano è figlio di Alberto Domenicali, presidente onorario della Banca di Imola. Diplomato al liceo scientifico Valeriani, prima di entrare in Formula 1 ha iniziato la sua carriera professionale in Ferrari nel 1991, ricoprendo diversi ruoli fino a diventare team principal della scuderia del Cavallino Rampante nel 2008. Nel 2014 è passato ad Audi AG, per poi essere nominato nel 2016 presidente e amministratore delegato di Lamborghini. Durante il suo mandato nella Casa di Sant’Agata Bolognese, ha contribuito alla crescita del marchio nei principali mercati globali e su diverse piattaforme, ottenendo importanti risultati finanziari.
Lo scorso anno, Domenicali ha ricevuto dalle mani del sindaco Marco Panieri la ‘Chiave della città’, il riconoscimento più importante tra quelli assegnati dal Comune.
«È un imolese che rende orgogliosa la nostra città nel mondo, con la quale ha un legame profondo e che lo accompagna dagli inizi della sua carriera», aveva detto in quella circostanza il sindaco Panieri. Nel 2004, l’amministrazione comunale aveva invece assegnato a Domenicali il Grifo. Al capo della Formula 1 è stata inoltre consegnata la riproduzione in ceramica della mappa della città disegnata da Leonardo da Vinci.
È evidente che, nello svolgimento del proprio mandato, Domenicali non può fare favoritismi. La conferma alla guida del Circus del manager imolese, che già in passato ha seguito la trattativa per il rinnovo del contratto dell’Enzo e Dino Ferrari con la Formula 1, quantomeno però non complica ulteriormente la strada verso una già difficile permanenza dell’Enzo e Dino Ferrari nel calendario iridato anche se soltanto a rotazione con altri circuiti.
«Imola ha raccolto la nostra chiamata nel periodo di Covid, quando non c’erano gare a sufficienza. E questo non dobbiamo mai dimenticarlo – ha sottolineato Domenicali intervenendo con un video alla presentazione del calendario eventi 2025 del circuito, un paio di settimane fa alla Farnesina –. In un contesto così importante come quello di oggi, dove tutti vogliono il Mondiale, avere due Gran premi sempre nello stesso Paese è difficile. Stiamo lavorando per trovare una soluzione».