REDAZIONE IMOLA

Svolta alla Tracmec: l’azienda ritira i licenziamenti

Salvi i 45 dipendenti del sito, solidarietà attivata fino alla fine dell’anno. L’obiettivo è garantire la continuità produttiva, anche con un nuovo progetto

Nuove prospettive per i lavoratori della Tracmec di Mordano

Nuove prospettive per i lavoratori della Tracmec di Mordano

Mordano, 30 maggio 2025 – La barca dei lavoratori Tracmec è uscita dalla tempesta e ora è ormeggiata in acque più tranquille. Dopo oltre un mese di stato di agitazione e tre settimane di presidio permanente, si apre una nuova fase nella vertenza dell’azienda di Mordano. È stata infatti ritirata la procedura dei licenziamenti collettivi dei 45 dipendenti dello stabilimento.

Inizia quindi un nuovo capitolo che vede l’attivazione di un contratto di solidarietà fino al 31 dicembre, con la previsione e l’impegno di utilizzare altri ammortizzatori sociali dopo tale data. Questi strumenti, osservano i sindacati, garantiranno una maggiore tutela dei lavoratori e il tempo necessario per sviluppare soluzioni in grado di salvaguardare l’occupazione, anche attraverso un nuovo progetto industriale. “La tenacia e la determinazione dei lavoratori e delle lavoratrici in lotta hanno portato a un risultato importante – dichiarano le organizzazioni sindacali Fim Amb, Fiom Imola, e Uilm Imola –. Con il ritiro dei licenziamenti da parte di Tracmec si apre una fase nuova che ci permettere di affrontare la situazione con la necessaria serenità, cosa impossibile con il ricatto dei licenziamenti. Una lotta durata quasi due mesi, che si è concretizzata con un accordo che permette la continuità produttiva almeno entro fine anno. Il nostro obiettivo resta quello di mantenere il sito di Mordano, con o senza Tracmec, e nel frattempo, abbiamo ottenuto tutte le richieste che avevamo avanzato. Questo risultato stato possibile grazie al presidio e alla lotta delle lavoratrici e dei lavoratori. Ora si dovrà gestire il contratto di solidarietà, sulla base degli impegni assunti dalle parti”.

“Auspichiamo che la nostra lotta e la nostra determinazione siano da monito per chi, nel territorio di Imola, pensa di poter intraprendere percorsi simili. Qui questa roba non passa”, dichiarano le Rsu di Tracmec, che ringraziano le strutture sindacali per il sostegno e le istituzioni a tutti i livelli per l’impegno nel raggiungere l’accordo.