Imolese, attesa per il ripescaggio in serie C

La società rossoblù potrebbe ricevere buone nuove. Alle 13 sono scaduti i termini per presentare le domande di ammissioni al terzo campionato professionistico italiano

Michele Valentini, Luca Belcastro e Filippo Boccardi in allenamento

Michele Valentini, Luca Belcastro e Filippo Boccardi in allenamento

Imola, 27 luglio 2018 - Sono ore di grande attesa in casa Imolese. La società rossoblù del presidente Lorenzo Spagnoli, oggi potrebbe ricevere la notizia del ripescaggio in serie C. Alle 13 sono scaduti i termini per presentare le domande di ammissioni al terzo campionato professionistico italiano. Le speranze per i rossoblù non mancano. Le squadre che hanno presentato i documenti sono Juventus B, Cavese, Prato e Como, quest’ultima sembra aver un problema con la fidejussione che potrebbe compromettere il destino.

Nell’elenco c’è l’Imolese, non hanno fatto domanda per la seconda squadra il Milan e il Torino. La posizione delle ultime due aumenta le possibilità per il team allenato da Alessio Dionisi. Fra qualche ora sarà tutto chiaro. L’Imolese potrebbe tornare in un campionato professionistico che manca dal torneo 2004/2005 quando Angelo Alessio centrò la permanenza in serie C2. L’ammissione alla serie C sembra molto vicina. E’ tutto nelle mani degli organi federali.

Intanto i rossoblù stanno continuando la loro preparazione sui campi del Centro Tecnico Bacchilega. Il lavoro è cominciato quasi due settimane fa. Fra due giorni i rossoblù faranno il loro esordio in Coppa Italia giocando sul campo della Carrarese, potrebbe essere l’antipasto di quanto accadrà nella prossima stagione agonistica in un campionato professionistico. Nelle file dei toscani ci sono gli ex serie A Maccarone e Tavano, in panchina Silvio Baldini. Il tempo nella clessidra sta scorrendo in maniera velocissima. In uno dei frigoriferi della sede rossoblù probabilmente sono già pronte le bottiglie da stappare.