Imola, Bersani ritorna in città per riaprire la Ditta

L’ex segretario Pd lancia la corsa (pro Carmen) di ‘Sinistra per Imola’

Pierluigi Bersani in mezzo a giovani volontari alla Festa dell’Unità

Pierluigi Bersani in mezzo a giovani volontari alla Festa dell’Unità

Imola, 26 maggio 2018–Riaprire la Ditta partendo da Imola, in modo da presentarsi di nuovo alleati con il Pd alle elezioni regionali del 2019. L’obiettivo dell’arrivo in città dell’ex segretario Dem, Pier Luigi Bersani, atteso mercoledì 30 a Villa Montrona, può essere riassunto così. A due settimane dal voto, il deputato di Leu (amatissimo in riva al Santerno almeno fino a qualche anno fa) torna da queste parti per lanciare la corsa di una lista, ‘Sinistra per Imola’, nata tra qualche difficoltà di troppo. Il gruppo, che sostiene la candidatura a sindaco di Carmela ‘Carmen’ Cappello, è infatti quello scelto dai vertici locali di Art.1-Mdp. Vertici che, nella persona del coordinatore metropolitano Vladimiro Ferri e di quello imolese Antonio Borghi, dopo lo strappo con la base (scettica sull’abbraccio con gli ex compagni e sul nome della Cappello) hanno preferito, per quieto vivere, rinunciare al simbolo.

«’Sinistra per Imola’ è una lista civica che a livello nazionale fa riferimento ad Art 1-Mdp – chiariscono i diretti interessati, che alle amministrative corrono contro quella ‘Sinistra unita’ per Filippo Samachini sindaco sostenuta dalle altre due gambe di Leu, vale a dire Possibile e Sinistra italiana –. Abbiamo deciso di scendere in campo sostenendo la candidatura di Cappello. Una figura dal profilo civico, una professionista capace, una donna che nel segno della discontinuità ha deciso di mettersi in gioco ed impegnarsi in un compito non facile, per non lasciare il campo alla destra e ai populismi».

Il resto, vale a dire il ‘patto’ siglato da Daniele Manca e Vasco Errani con la benedizione di Bersani, che parte dalle amministrative imolesi del 2018 e arriva fino alle elezioni regionali del prossimo anno, lo mettiamo noi. Per ora, da ‘Sinistra per Imola’ parlano di «vera e propria sfida» da lanciare al Pd «rispetto alla realizzazione di un progetto politico innovativo, che sappia andare anche oltre Imola e possa contribuire al difficile compito di ricostruire un nuovo e moderno polo della sinistra, nel nostro Paese».

Restando in ambito locale, i bersaniani vogliono «affermare un nuovo e più determinante ruolo dell’Amministrazione locale sulle scelte che riguardano la sanità locale, in particolare, salvaguardare l’autonomia della nostra Ausl, mantenere l’ospedale di Imola come struttura ospedaliera di primo livello e rifondare il dipartimento di Emergenza e urgenza attraverso il potenziamento del Pronto soccorso».

In materia di ambiente, il tema della discarica va affrontato – secondo ‘Sinistra per Imola’ – «attraverso l’apertura di un tavolo di confronto trasparente e partecipato, che metta al centro l’obiettivo di salvaguardare la salute dei cittadini». Infine, quanto al sistema di gestione delle società partecipate, l’auspicio dei bersaniani è di rendere quest’ultime «maggiormente integrate negli obiettivi strategici del Comune, chiarendo la destinazione delle risorse, gli investimenti e le finalità della loro azione».