Imola, elezioni, scintille tra i candidati sindaci nel primo confronto 'a sette'

Battibecco Sangiorgi (M5s)-Samachini (Su) nel dibatitto dell'associazione PerLeDonne. Cappello (centrosinistra) in scioltezza davanti ai suoi

I sette candidati sindaci alle elezioni del 10 giugno

I sette candidati sindaci alle elezioni del 10 giugno

Imola, 22 maggio 2018 – Finalmente tutti insieme, tra fair-play e scintille, a meno di 20 giorni dal voto. I sette candidati sindaci imolesi (FOTO)alle amministrative del 10 giugno (eventuale ballottaggio il 24) si sono ritrovati per la prima volta a confronto (nelle due precedenti occasione l’aspirante prima cittadina del centrosinistra si era sfilata), al centro sociale Zolino, per parlare di politiche in rosa e contrasto alla violenza di genere nell'incontro organizzato dall’associazione PerLeDonne. Alla fine, l’ideale vincitrice dell’affollato dibattito pubblico moderato dalla giornalista del Corriere di Romagna, Laura Giorgi, è proprio Carmela Cappello. La candidata del centrosinistra, che ha strappato grandi applausi sia quando ha difeso la possibilità di ricorrere all’interruzione di gravidanza che quando ha auspicato una maggiore flessibilità nell’orario delle scuole d’infanzia, giocava però in casa (per temi affrontati e pubblico in sala). Non male nemmeno il riscontro per la sua rivale più accreditata, la candidata del M5s, Manuela Sangiorgi, protagonista di un acceso battibecco con Filippo Samachini (Sinistra Unita) sulla chiusura della Casa delle donne di Roma (Giunta pentastellata). Al di là dell’applaudito Samachini, per sensibilità e provenienza politica nettamente a suo agio su certi temi, decisamente più freddo il riscontro del pubblico per gli altri candidati uomini: Giuseppe Palazzolo (centrodestra), Francesco Armiento (Azione imolese), Franco Benedetti (Civica per l’Autodromo) e Giambattista Boninsegna (Popolo della famiglia).