Imola, elezioni comunali, il Movimento 5 Stelle sfida il Pd

Massimo Bugani: “Possiamo conquistare la città. Qui c’è un gruppo forte”

Beppe Grillo e Massimo Bugani

Beppe Grillo e Massimo Bugani

Imola, 24 marzo 2018 - Il Pd è a un passo, almeno stando ai risultati delle ultime elezioni politiche. Meno di 200 voti: tanto è lo scarto, sempre secondo quanto emerso dalle urne il 4 marzo, tra il Partitone e il M5s. E così i pentastellati, che alle amministrative del 2013 hanno eletto cinque consiglieri comunali nonostante la sconfitta al primo turno, sognano il ribaltone.

Il nome del candidato sindaco grillino e quello del suo aspirante vice si conosceranno questa mattina: alle 10, sotto la Galleria del centro cittadino, si aprirà infatti la busta con il risultato delle votazioni (a scrutinio palese) di ieri sera, quando si è riunita l’assemblea degli attivisti. Il piano è di far conoscere l’esito finale della consultazione interna, che prevede anche un dibattito, solo all’ultimo secondo. Se non proprio ai diretti interessati, almeno al maggior numero di simpatizzanti del M5s.

Il favorito è Patrik Cavina, con Manuela Sangiorgi che almeno sulla carta parte con qualche preferenza in meno rispetto al collega con il quale ha condiviso questi ultimi cinque anni tra i banchi dell’Aula di piazza Matteotti. Chi vince corre per la fascia tricolore, l’altro farà il vice. La convivenza non pare impossibile. Secondo i rumors della vigilia, tra i nomi votati dai fedelissimi del Movimento dovrebbero esserci, oltre all’outsider Valerio Giovetti, anche quelli dei due pentastellati che hanno provato invano la corsa al Parlamento lo scorso 4 marzo: Claudio Frati, altro consigliere comunale uscente, e l’ex pretore Ezio Roi.

Per entrambi si parla già di un possibile posto in quella che sarebbe la prima Giunta non di sinistra della storia della città. Un’ipotesi impensabile fino a qualche anno fa, ma che in questo lustro è cresciuta quasi di pari passo con le varie tornate elettorali che si sono susseguite nel tempo. Non a caso, oltre a essere stata sede della convention nazionale del Movimento, nel 2015 in Autodromo, Imola ha ospitato in questi anni altri due affollati comizi di Beppe Grillo (entrambi nel 2013) ed è stata visitata da tutti i big del partito compreso quel Luigi Di Maio che, in riva al Santerno, è stato visto due volte nell’ultimo anno e mezzo.

Dopo il successo alle ultime politiche, «ora l’obiettivo primario è conquistare Imola – affermava ieri da Bologna Massimo Bugani (sopra con Grillo), capogruppo M5s nel capoluogo emiliano e referente regionale del Movimento –. E abbiamo tutte le carte in regola per farcela. A Imola abbiamo un gruppo solido e forte». Bugani, pure lui atteso questa mattina in centro, ha di certo un rapporto speciale con la città: nel 2015, presentando la kermesse grillina dal palco dell’Autodromo, ha infatti avuto la definitiva consacrazione, a livello nazionale, come uno dei leader assoluti del Movimento.