Imola, Nicola Izzo nominato commissario

Guiderà il Comune fino alle prossime elezioni dopo le dimissioni dell’ex sindaca Manuela Sangiorgi

Il neo commissario Nicola Izzo

Il neo commissario Nicola Izzo

Imola, 19 novembre 2019 – E’ Nicola Izzo, 70 anni ex questore, prefetto e vicecapo vicario della polizia, il nuovo commissario del Comune dopo le dimissioni della sindaca Manuela Sangiorgi e la conseguente decadenza della Giunta con relativo scioglimento del Consiglio.

Nominato dal prefetto di Bologna, Patrizia Impresa, Izzo arriva a Imola dopo aver portato a termine un’esperienza analoga la scorsa primavera a Rovigo, dove a marzo è caduta anzitempo la Giunta. Guiderà il palazzo di piazza Matteotti fino a maggio-giugno, quando si terranno nuove elezioni.

Nato a Scafati (Salerno) il 6 aprile 1949, Izzo ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e in Scienze politiche all’università di Pavia. Nel 1967 è entrato in Polizia frequentando l’Accademia del corpo delle guardie di pubblica sicurezza. Nel 1995 è stato nominato questore di Treviso e successivamente di Verona, Torino e Napoli. Direttore interregionale per Lazio, Abruzzo e Sardegna e poi per Lombardia ed Emilia Romagna. Nel 2005 è stato prefetto di Lodi. È stato anche direttore centrale per i Servizi tecnico-logistici e la gestione patrimoniale del Dipartimento della pubblica sicurezza e dall’agosto 2007 capo della segreteria del dipartimento. Fino al novembre 2012 era il vicecapo vicario della Polizia. Un gruppo di pm napoletani ne stroncò la carriera indagandolo per turbativa d’asta nell’ambito di un’inchiesta sull’appalto per il Centro elaborazione dati della Polizia. Nell’aprile del 2014 il gip di Roma, dove il fascicolo era stato trasferito per competenza, prosciolse Izzo da ogni accusa.

A novembre 2017 arrivò la condanna per diffamazione di 11 giornalisti, fra cui gli allora tre direttori di Repubblica, Messaggero e Fatto quotidiano, nell’ambito del processo che li vedeva imputati per diffamazione pluriaggravata ai danni del prefetto Izzo, nel quale lo stesso Coisp si è costituito parte civile.