Imola, Panieri: "Sostegno al centro storico. Non vogliamo fare cassa con le multe"

Intervista di Ferragosto al sindaco: "Il nuovo governo? Servono equilibrio e credibilità. E bisogna far partire i cantieri"

Il sindaco di Imola Marco Panieri

Il sindaco di Imola Marco Panieri

Imola, 15 agosto 2022 - "Servono stabilità, equilibrio e credibilità". Lo ripete come un mantra, il sindaco Marco Panieri, nella sua consueta chiacchierata di Ferragosto con il ’Carlino’, pensando all’autunno caldo che aspetta (anche) gli imolesi. Inflazione, caro bollette e rischi legati a una ripresa del Covid incrociano quest’anno una competizione elettorale arrivata in un periodo anomalo, nel quale di solito invece che alla formazione di un nuovo Governo la politica è impegnata a pensare alla Manovra.

Sindaco Panieri, nell’intervista di Ferragosto 2021 il tema centrale erano i tentativi degli imolesi di tornare alla normalità, tra vaccinazioni e Green pass, dopo la pandemia. Oggi, vista la fine anticipata della legislatura, siamo a un mese e mezzo dal voto per le elezioni politiche. Da amministratore locale, cosa si aspetta dal prossimo Governo?

"Il tema dell’equilibrio è fondamentale non solo per una comunità, ma per l’intero Paese. Pandemia, guerra e crisi energetica: questo è un momento storico unico. E ci sono diversi ostacoli sulla strada della stabilità. Dare fiducia ai territori è però cruciale: c’è bisogno di credibilità, non di slogan. Non solo Imola, ma tutti gli enti locali chiederanno al Governo prospettive chiare e un collegamento molto forte. Il Pnrr ha portato molti risultati, ma ora dopo la progettazione bisogna far partire i cantieri. E ci avviamo all’autunno chiedendo responsabilità a chi guiderà il Paese. Finita la campagna elettorale, bisognerà governare".

Rispetto a dodici mesi fa, e soprattutto al Ferragosto 2020, la città quest’anno sembra più vuota. Un segnale di ripartenza?

"È tornata la voglia di uscire, di viaggiare... E la scelta che abbiamo fatto di concentrare gli eventi in Autodromo e in centro storico tra giugno e luglio, ripartendo poi a settembre con ‘Imola in musica’, va proprio in questa direzione".

Il problema è che le serrande abbassate in centro storico aumentano sempre di più. E, come testimoniato da uno studio del Comune, sono cresciute del 20% in quattro anni...

"È un tema che vale per molte città. Per quanto ci riguarda, continuiamo a portare a casa contributi, lavorando su decoro, riqualificazione e cantieri come quello che riguarderà l’asse tra la stazione e l’autodromo. Pandemia e caro bollette non hanno aiutato negli ultimi due anni, ma le attività che aprono oggi hanno un carattere propositivo. E il polo del cibo continua ad andare molto forte".

È possibile immaginare sgravi o agevolazioni fiscali per quelle attività che non sono bar o ristoranti?

"Lo scorso anno abbiamo destinato 130mila euro a chi ha riqualificato i propri locali, ora siamo al lavoro su altre iniziative di questo genere. Ma vogliamo creare soprattutto occasioni di incontro, che colleghino il centro storico all’autodromo, in modo da accendere i fari su tutti e sostenere il commercio di prossimità".

La Giunta ha approvato uno studio di Area Blu che apre alle multe per infrazioni semaforiche h24 e annuncia l’arrivo di una nuova postazione sanzionatoria all’incrocio Marconi-Vittorio Veneto. L’opposizione è stata molto critica…

"Il sistema di controllo dei semafori in città è obsoleto, va cambiato. E bisogna intervenire nei tratti con maggiore incidentalità. Le multe però scattano solo in caso di infrazioni, non a prescindere. Non è un modo per fare cassa, come dicono. I cittadini sollecitano l’amministrazione sul tema della sicurezza stradale, e il prossimo anno interverremo anche con la nuova illuminazione pubblica".

Tra un mese si torna a scuola: preoccupato per una possibile ripresa del Covid a settembre?

"Sono convinto che le misure viste in passato in classe vadano superate. La scuola deve tenere conto della sicurezza, ma nella consapevolezza che con il virus dobbiamo convivere. Bisogna tornare alla normalità in tutte le attività. E dunque gli alunni devono poter stare tra i banchi senza mascherina. Ritengo ci siano tutte le condizioni per farlo. Il tema vero è quello legato alle ospedalizzazioni, che ora sono sotto controllo".

Si avvicinano i suoi primi due anni da sindaco. Farà un tagliando tra sei mesi, a metà mandato, o resterà con questa Giunta fino alla fine?

"Sono stati due anni faticosi, ma il bilancio è positivo. Per questo non vedo necessità di cambiare elementi della squadra. Ora è il momento di raccogliere e mettere in fila quanto abbiamo attivato e impostato da inizio mandato, rilanciando gli investimenti per far tornare Imola al posto che merita".