Imola, 31 marzo 2014 - E’ ARRIVATO il giorno di Ligabue. Il concerto del rocker di Correggio, che proprio nella sua città natale ha iniziato giovedì il suo ‘Mondovisione tour-Piccole città 2014’ (foto), comincia da scaletta stasera alle 21 al PalaRuggi. Il palazzetto dello sport imolese è destinato ad ospitare circa 1600 persone, tra pubblico pagante, roadies e accrediti vari. Un evento musicale molto atteso, soprattutto qui, in una città da tempo priva di grandi spettacoli musicali e con ancora nelle orecchie il rimbombo dell’Heineken festival e dei concerti in autodromo. E quindi benvenuto Luciano Ligabue, un ragazzo di poco più di 50 anni, dallo splendido sorriso solare, dalla musica energica ma capace di toccare le corde più delicate e più intime con ballate tipo ‘Ho messo via’.

E PROPRIO quest’ultima canzone era inserita nella scaletta dello show del debutto, in Emilia, cominciato con Piccola città eterna, proseguito con I ragazzi sono in giro, Siamo chi siamo, Niente paura, Il muro del suono, A.A.A qualcuno cercasi, Angelo della nebbia, Ho perso le parole, Balliamo sul mondo e poi il successo recente per sempre, la mitica Lambrusco & pop corn, poi pezzi mitici come Urlando contro il cielo e via, Sono sempre i sogni a dare forma al mondo, senza dimenticare Il sale della terra, Tra palco e realtà, Tu sei lei, Non è tempo per noi, Con la scusa del rock’n’roll... Certo, che dal tempo del Bar Mario ne è passato di tempo, e tutto a tempo di buon rock.

IN CITTÀ i biglietti per il Liga sono andati a ruba (foto). In un primo momento ne erano a disposizione milleseicento, a fronte di una capienza teorica del PalaRuggi di duemila persone. Il palco di Ligabue ha però bisogno di spazio, e quindi la platea si deve ridurre. E quindi ecco i 1600 posti, ridotti poi per il pubblico pagante a 1420. La scelta del rocker è stata quella di allestire una scenografia essenziale, con un’atmosfera anni Novanta, e quindi nessun maxischermo e nessuna installazione strana, ma un contatto quasi fisico con i fans. Da annotare che in tempi come questi, in cui la prevendita dei tagliandi avviene al 99 per cento via telematica, Ligabue ha optato per una procedura del tempo che fu, ovvero la classica fila al botteghino per acquistare al massimo due biglietti (misura anti-bagarinaggio). Ma nessuno dei sostenitori di Luciano Ligabue si è scoraggiato, e tanti hanno addirittura trascorso la sera e la notte precedenti il via alla prevendita in tenda davanti al palazzetto dello sport. Due ore di ottima musica valgono questo sacrificio.