Pearl Jam concerto a Imola oggi: "Questa sera è la più speciale"

La band incanta i fan con una sfilza di grandi successi, poi le parole di Eddie Vedder. Tra il pubblico anche l'ex interista Marco Materazzi

Imola, 25 giugno 2022 - Le note di Corduroy danno il via allo show dei Pearl Jam verso due ore di grande musica. La band era arrivata in Autodromo a bordo di due furgoni dai vetri oscurati, carichi di rock. Poi, dopo una bella scia di brani (Even Flow, Why Go, Small Town, Dance of clairvoyants, Quick Escape) e i musicisti di Seattle si rivolgono al pubblico: “Siamo sempre onorati di suonare in Italia - ammicca Vedder dal palco -, ma questa sera è la più speciale. Durante il Covid sognavo l’Italia, mi sembrava tutto reale. E quando mi svegliavo ero triste. Quindi vi chiedo: è reale? Sono qui? Voi ci siete? Il sogno si avvera?”.

“È come nel sogno, è meglio del sogno”, ha poi detto il frontman dei Pearl Jam, rispondendo al coro degli ammiratori.

Lo show dei Pearl Jam in Autodromo
Lo show dei Pearl Jam in Autodromo

A stendere il tappeto rosso alla truppa di Eddie Vedder, nel tardo pomeriggio, i Pixies, formazione di Boston nata negli anni '80. Pochi minuti prima si erano esibiti i  White Reaper. Nel pomeriggio migliaia i fan (video) della band iin fila ai cancelli (foto), in vista del concerto di questa sera all'autodromo di Imola con inizio alle 21,25 (qui la scaletta della serata). Tra i tanti appassionati anche l'ex Inter e campione del mondo, Marco Materazzi.

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Imola si è rimessa il vestito buono e, dopo il Gran premio di Formula 1 (22-24 aprile) e il concerto di Vasco Rossi (che domani sera sarà ad Ancona), ha ospitato il terzo grande evento in due mesi. Epicentro della festa è stato ovviamente l’Autodromo, dove sabato prossimo toccherà a Cesare Cremonini allungare il momento magico dell’Enzo e Dino Ferrari.

Sessantamila fedeli dei quali una gran parte è arrivata in stazione ferroviaria. Bar, locali e chioschi del centro storico sono chiamati ancora una volta agli straordinari anche mettendo i banchetti al lato della strada per soddisfare le richieste di quanti percorreranno i circa mille metri che separano viale Andrea Costa all’Autodromo, passando prima per via Mazzini e poi per viale Dante.

 

Una ventina alla fine i pezzi suonati da Vedder e compagni. Tanti grandi successi anche dai primi album, le nuove hit, e qualche cover. In tutto due ore di grandissima musica terminata allo scoccare della mezzanotte.

Il deflusso

Finito il concerto si è svolta la lunga fase di deflusso tra le inevitabili code, considerando che comunque i numeri sono decisamente inferiori a quelli visti con Vasco.

Per agevolare le operazioni di uscita degli spettatori dall’Autodromo, nei giorni scorsi il Comune aveva potenziato l’illuminazione del ponte di viale Dante. Erano stati appesi anche maxi-striscioni per indicare al pubblico la via da seguire per la raggiungere la stazione ferroviaria e i vari parcheggi numerati.