Vasco Rossi a Imola 2021: annullato concerto a giugno, è ufficiale

Annunciato il rinvio dello show in Autodromo. Live Nation: "Entro metà aprile nuova data ed eventuale modalità di rimborso"

Vasco Rossi e il 'Gallo', il bassista Claudio Golinelli, imolese doc, insieme sul palco

Vasco Rossi e il 'Gallo', il bassista Claudio Golinelli, imolese doc, insieme sul palco

Imola, 27 marzo 2021 - L’appuntamento era rimasto tale solo sulla carta. Da ieri sera, il concerto di Vasco Rossi all’Autodromo, previsto una prima volta già la scorsa estate e poi rinviato a martedì 22 giugno 2021, è saltato (di nuovo) anche formalmente. Idem per quanto riguarda gli show di Milano, Firenze e Roma. "I concerti saranno riprogrammati – hanno assicurato ieri da Live Nation –. Le nuove date e le eventuali modalità di rimborso, in conformità con le disposizioni di legge, saranno comunicate entro il 15 aprile 2021".

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Impossibile fare diversamente. Impensabile, con la pandemia in atto, ipotizzare 80mila spettatori ad affollare il paddock dell’Enzo e Dino Ferrari tra meno di 100 giorni. "Abbiamo chiesto agli organizzatori di avere un riscontro nel più breve tempo possibile – aveva detto nei giorni scorsi l’assessore all’Autodromo, Elena Penazzi, presentando il calendario eventi 2021 del circuito –. La cosa fondamentale è togliere incertezza per chi ha già acquistato i biglietti". Visto che proprio l’assessore Penazzi nei giorni scorsi ha confermato il ragionamento già in corso su una serie di date buone per il prossimo anno, pare a questo punto imminente il rinvio al 2022 anche per i concerti Cesare Cremonini (5 giugno) e dei Pearl Jam. In quest’ultimo caso, nonostante la band americana non abbia ancora annullato il tour europeo 2021, e anzi formalmente i biglietti siano ancora in vendita, nel calendario stagionale dell’Enzo e Dino Ferrari c’è già una gara di auto in programma per quel giorno, vale a dire il 26 giugno.

A voler essere molto ottimisti, e confinando in una netta accelerazione della campagna di vaccinazione, almeno per quanto riguarda gli artisti italiani ci sarebbe ancora uno spiraglio per la fine dell’estate 2021. Settembre è però un mese complicato, con vari eventi già in programma, e gli incastri non sarebbero certo agevoli.

Ecco perché tutto lascia pensare che, per riabbracciare il ‘suo’ Vasco, Imola dovrà aspettare ancora un anno. Un appuntamento, quello con il rocker più amato in riva al Santerno, che da queste parti è atteso dal 2005. Quell’ultima esibizione del Blasco in città arrivò a sua volta dopo due super-show datati 1998 e 2001. Ci sarebbero poi gli esordi dell’allora signor Rossi a Imola, come quel concerto del 25 agosto 1980 alla Fiera del Santerno (biglietto a 2.500 lire) che però sono appunto di un’altra epoca.

I concertoni che spalancarono le porte dell’Autodromo al grande rock, andati in scena durante l’indimenticabile l’Heineken Jammin Festival, sfondarono il tetto delle 100mila presenze ciascuno. Per lo show del 2020 erano stati venduti 80mila biglietti. Per quanto al momento risulti oggi difficile immaginarlo, da ieri si lavora su come poter distribuire in sicurezza un tale esercito tra il paddock e quella collina della Rivazza che dal 2019 (ricordate la sera di ‘Imola chiama Vasco’?) sogna di tornare a cantare Albachiara.