Addio al tifoso Cembali "La vittoria è per lui"

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IMOLA

"Sono molto contento di questa vittoria – dice coach Federico Grandi –. Abbiamo giocato una partita vera e abbiamo portato la partita sui nostri ritmi. Abbiamo avuto nove protagonisti in campo e questo è un aspetto positivo, sintomo del bel gruppo che si sta creando e non a caso la chiave è stata aver trovato risorse da tutti, facendo il break con i ragazzi più giovani. Ma li terrò comunque con la testa bassa in settimana, per far capire loro che è dal lavoro e dal sacrifico che si ottengono risultati del genere".

Una break arrivato dopo aver finito il terzo quarto con il canestro sulla sirena di Antelli che poteva demotivare i suoi.

"In quel momento avevamo già preso l’inerzia; quell’episodio è stato un altro di quelli in cui abbiamo subito il colpo, ma non ci siamo scomposti, abbiamo reagito compattandoci e iniziando bene l’ultimo quarto, con i ragazzi bravi a costruire il parziale".

Da sistemare le difficoltà a rimbalzo.

"Erano una chiave importante, loro sono molto fisici e vanno bene a rimbalzo ma all’intervallo abbiamo detto che non potevamo pensare di vincere concedendo 12 rimbalzi offensivi come nei primi due quarti. Dall’inizio del terzo ne abbiamo concessi pochi, poi ne abbiamo concessi ancora troppi e sono ritornati in partita. Comunque dopo i primi due quarti siamo stati bravi a metterci più fisicità. Difensivamente concediamo ancora troppo e commettiamo distrazioni, ma c’è un’identità vera".

Un pensiero del tecnico biancorosso è andato alla tragica scomparsa del giovane tifoso Alberto Cembali.

"Fatico a commentare questi drammi, ma come tutta la squadra siamo vicini alla curva e vogliamo dedicare a loro questa vittoria".

Un pensiero a cui si è unito anche il tecnico dei reatini Gabriele Ceccarelli.

l. m.