Andrea Costa, carica Calabrese: "Faenza, vedrai cosa ti sei persa"

Nicola è il grande ex nel derby di domani: "Con i Raggisolaris ho bei ricordi, ma a Imola sto benissimo"

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di Luca Monduzzi

Il derby di domani tra l’Andrea Costa e i Raggisolaris Faenza sarà quanto mai fondamentale verso i playoff, sia da una parte che dall’altra. E, certamente, sarà una sfida particolare per l’esterno Nicola Calabrese, che nelle ultime due stagioni ha vestito proprio la maglia dei Raggisolaris prima di tornare a Imola per togliersi qualche soddisfazione in più in termini di spazio sul parquet. Una rivincita, però, solo sul piano sportivo. "Non la vedrei come una rivincita in termini negativi – spiega l’ala imolese –. La scorsa stagione è stata sfortunata per quanto mi riguarda perché sono stato fuori dal campo per problemi fisici ma mi sono trovato benissimo sia con i giocatori che con tutto lo staff dei Raggisolaris e di Faenza ho un bel ricordo. Sicuramente avrò voglia di dimostrare di che pasta sono fatto".

Anche perché conquistare i due punti domenica potrebbe far compiere a Imola un passo forse decisivo verso la conferma dei playoff, così come allo stesso modo Faenza vuole continuare la sua rincorsa verso l’ottava piazza dopo un avvio di stagione non brillante per una squadra partita con tanti favori del pronostico e passata anche per il cambio di allenatore (via Serra e dentro Garelli). "Per noi è importante perché vorrebbe dire l’entrata nei playoff, ma lo sarà anche per loro perché stanno cercando di risalire la classifica e saranno motivati come noi. È vero che all’andata abbiamo vinto ma non dovremo basarci su quello perché quella di domenica sarà una partita totalmente diversa. Hanno rivoluzionato la squadra con nuovi giocatori, è arrivato un nuovo allenatore e hanno superato il momento negativo infilando una serie di vittorie. Insomma, si sono ritrovati e sono contento per loro, ma domenica dobbiamo vincere noi". Provandoci giocando una classica partita alla Andrea Costa, a cominciare una difesa arcigna.

"È la nostra caratteristica quella di difendere forte, che ci ha caratterizzato per tutto l’arco della stagione, per cui anche domenica partiremo da lì. Poi durante l’anno possono capitare partite in cui non entra la palla nel canestro ma in quei casi servirà essere forti mentalmente, stare concentrati azione per azione e poi alzare lo sguardo al tabellone a fine partita". Avvicinandosi la fine della stagione, sperando sia il più lontano possibile, Calabrese traccia un giudizio positivo su quanto ottenuto finora sul parquet. "Chiudere con i playoff concluderebbe un’annata veramente magnifica – osserva – e ogni giorno lavoriamo duramente per raggiungere questo obiettivo che per tutti noi sarebbe un bel traguardo. Quanto a livello personale sono contento. Ho combattuto per tre o quattro mesi con un problema al ginocchio che mi ha portato a rendere meno rispetto a quanto ho fatto a inizio campionato o nel corso del girone di andata, ma ora sto bene fisicamente e mi sono ripreso. In generale sono contento del minutaggio e di mi utilizza coach Grandi".