Andrea Costa e Virtus, si alza l’asticella

I biancorossi di Grandi ospitano Jesi per interrompere la striscia negativa, i gialloneri di Regazzi ad Ancona per proseguire il momento d’oro

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di Antonio Montefusco

La Virtus Imola non ha nessuna intenzione di fermarsi e vuole continuare a stupire, anche ad Ancona (palla a due alle 18).

Un match abbordabile per i gialloneri, in questo avvio i marchigiani hanno vinto solo due match e sono reduci dalla larga sconfitta (105-80) maturata sul campo del Fiorenzuola. Gli anconetani hanno vinto due partite, la prima il 22 ottobre a Empoli (66-75), la seconda sette giorni più tardi nel derby con il Matelica (94-79). I gialloneri troveranno un’avversaria ferita che vuole interrompere la serie di risultati negativi. Al contrario la Virtus Imola ha l’intenzione di continuare il momento magico costruito con sudore e sacrificio.

Se c’è un team che finora si è preso la ribalta, questo è il gruppo di Regazzi: giovane, ambizioso e voglioso di arrivare lontano. Nel basket la casualità, se esiste, esiste solo marginalmente e incide poco. Non si battono squadre come Faenza, Ozzano, a queste va aggiunta una vittima illustre come Firenze. Oggi di fronte ci sarà Ancona e la concentrazione va tenuta altissima ancora una volta, per continuare il proprio percorso di crescita buttando sul campo.

"Quell’auto esigenza che non deve mai mancare a un gruppo come il mio dove ci sono tanti giovani", le parole pronunciate spesso da Marco Regazzi, sono il mantra che ha spinto la Virtus a prendersi il palcoscenico. Nell’ultimo incontro al PalaRuggi, aveva lasciato tutti con il fiato sospeso l’imprevisto in cui era incappato Claudio Tommasini, il play guardia era stato messo ko da un problema al ginocchio. Tommasini stasera giocherà regolarmente, portando in dote la sua esperienza e l’equilibrio tattico. I gialloneri sono neo promossi, ma non per questo non vincenti. L’ambientamento in serie B è stato più facile del previsto, sono arrivate tante belle vittorie che fanno dei virtussini un gruppo bello da vedere sul parquet. Questa sera il team di Regazzi proverà a regalarsi un’altra partita da protagonista, poi dall’ultima sirena in avanti, si penserà al derby di domenica prossima quando il popolo virtussino sogna di marcare ancora di più l’attuale supremazia cittadina.