Andrea Costa, il cuore di Wiltshire non basta

Agrigento si conferma più solida e chiude i conti con i biancorossi, protagonisti di una grande annata culminata nei playoff

Migration

Andrea Costa

55

Agrigento

65

ANDREA COSTA : Wiltshire 14, Fazzi 3, Guidi, Fussi ne, Trapani 10, Carnovali 12, Calabrese ne, Corcelli, Vigori 2, Cusenza 10, Trentin 4. All. Grandi.

MONCADA AGRIGENTO: Ambrosin 11, Traore ne, Grande 16, Indelicato ne, Cuffaro 2, Bruno 3, Costi 2, Chiarastella 13, Morici 5, Bellavia ne, Peterson 8, Lo Biondo 5. All. Catalani.

Arbitri: Barbieri e Coraggio.

Note: parziali 23-17; 34-38; 44-47. Tiri da due: Andrea Costa Imola 621; Fortitudo Agrigento 1026. Tiri da tre: 726; 616. Tiri liberi: 1217; 1316. Rimbalzi: 34; 46.

di Luca Monduzzi

Un’altra prova super questa volta non è bastata all’Andrea Costa, che chiude ai quarti la sua superlativa stagione. Sconfitta sì da Agrigento, ma uscita a testa altissima tra gli applausi di un PalaRuggi comunque festoso per un’annata sicuramente da ricordare.

Imola non lesina energie fin da subito e vara la zona per limitare le incursioni in area dei siciliani mentre davanti Carnovali e Cusenza sparano dalla lunga per l’iniziale 8-4 al 3’ con Agrigento che vede uscire Costi per infortunio.

La difesa di Imola lavora bene, pur subendo la verve dalla lunga di Ambrosin, ma i biancorossi sono altrettanto efficaci dai 6,75, così come a raccattare falli, così la tripla del pimpante Wiltshire al 11’ vale il meritatissimo 26-17 per la squadra di Grandi, subito pronto ad attingere da tutta la panchina a sua disposizione.

Le percentuali al tiro dei biancorossi però calano inevitabilmente alla distanza e Agrigento ne approfitta per spingere sull’acceleratore e così Grande si carica i suoi e guida il controsorpasso degli ospiti fino al 32-35 al 18’, con Imola poco lucida a ridosso della pausa.

Il rientro in campo è vibrante per l’Andrea Costa con due recuperi e la fiammata di Trapani e Carnovali che ribaltano sul 40-38 al 23’, con la gara che prosegue fino allo stop momentaneo al 24’ (sul 42-43) per un problema muscolare all’arbitro Barbieri, costretto a ricorrere alle cure dello staff biancorosso prima di tornare al suo posto.

I biancorossi però faticano a trovare tiri puliti, con la Moncada a confezionare un piccolo allungo all’ultimo intervallo.

Che prosegue anche in avvio di ultimo quarto in cui Chiarastella e Morici confezionano il 47-54 al 32’ su cui Grandi ci parla su.

Wiltshire prova a fare il Carnovali della situazione ma non basta perché senza le triple del proprio bomber Imola fatica enormemente a combinare qualcosa in attacco mentre Agrigento prova a dare lo scossone decisivo al match issandosi oltre la doppia cifra al (49-61) al 37’.

Le triple di Carnovali e Cusenza sono l’ultimo sussulto (55-61) di un’Andrea Costa che esce sconfitta, ma a testa altissima tra gli applausi di tutti i suoi tifosi. Domani si comincerà a pianificare il futuro, intanto il club si tiene stretto un gruppo che nel corso di questa stagione ha regalato tante soddisfazioni ai propri tifosi.