Andrea Costa, iscriversi costerà 156mila euro

E’ la cifra che l’amministratore unico Domenicali dovrà reperire entro fine luglio "Vista la situazione di stallo, mi sono buttato per garantire un futuro"

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di Luca Monduzzi

Circa 156mila euro da reperire entro fine luglio per completare l’iter dell’iscrizione al campionato. È questo il compito che Gian Piero Domenicali porterà avanti in questa nuova avventura da amministratore unico, in un ruolo a cui ritorna dopo le dimissioni di Cristian Marocchi.

Inevitabile partire dalle dimissioni di quest’ultimo. "Lunedì scorso con un incontro con i soci che hanno il 52 per cento abbiamo fatto una proposta a Marocchi che vedeva un cda con me presidente da garante, lui amministratore delegato e un altro consigliere – spiega Domenicali –. Lui ha confermato le dimissioni e visto il rischio che lo stallo portasse alla messa in liquidazione della società, mi sono buttato. Comunque la sofferenza è ancora tanta, forse maggiore di tempo fa, per quello che ho vissuto personalmente e anche per l’intenzione di iniziare un nuovo percorso professionale con un’altra società (sportiva ma non di basket, di Rimini, ndr) e più che i soci è stata la mia famiglia a chiedermelo".

Quindi la posizione di Domenicali sul mancato passaggio delle sue quote societarie a Marocchi. "Intanto chi vuole il 32 per cento delle quote lo dimostri tirando fuori subito i soldi che prometteva. Inoltre per legge si deve pagare il valore nominale: le mie valevano 80mila e alla fine abbiamo trovato un accordo per 8mila. ma Marocchi voleva un preventivo da un altro notaio. Perché mi sono fidato? Marocchi, che ringrazio, fu l’unico che si fece avanti il 9 febbraio quando dissi che non mi sarei adoperato per iscrivere la società e io proposi il suo progetto anche ai soci più dubbiosi. Poi è emerso qualche contrasto rispetto a marzo e non capendo dove si poteva finire ho preferito tenere la maggioranza".

Si passa al piano pagamenti. "Il 29 luglio il consiglio federale decide l’ammissione al campionato e servono circa 156mila euro in 40 giorni: circa 60mila con i tesserati attuali entro il 30 giugno. Entro il 20 luglio 30mila per lodi che stanno diventando esecutivi (Quaglia, Gianni Zappi e il procuratore Valenza) mentre quello con Fultz è saldato. Quindi 54mila euro per pagamenti vari e 10mila per rate federali e di Lnp. Prevedo di reperirne circa 85mila da sponsor e soci, cercando di avere le risorse mancanti. Inoltre venerdì incontreremo l’amministrazione comunale a cui diremo che non c’è solo l’autodromo. Quanto al futuro, in questo tempo lavoreremo anche per un cda, ma si deve pensare a un futuro senza il sottoscritto e quando a giugno 2022 questa compagine sociale sarà dimissionaria mi auguro che ne sorga una nuova più snella, con non più di sei soci e un budget che per il 90 per cento derivi da sponsorizzazioni".

Con la parte sportiva rinviata ad agosto, Domenicali anticipa che "si dovrà ridurre il budget di 80mila euro rispetto all’attuale, contando il peso elevato dei contratti dei tecnici già sotto contratto, pensando a un obiettivo salvezza ai playout".